Spiacevole episodio in un McDonald’s di Andershot, nel sud – ovest dell’Inghilterra. Una donna di 32 anni, Laura Arber, madre di tre figli, ha ordinato alcuni menù al McDrive. Una volta tornata a casa, seduti a tavola, Maddie, 6 anni, ha cominciato a dare segni di soffocamento dopo avere mangiato un nugget (una crocchetta di pollo).

Il racconto della donna alla stampa locale: «Ho messo le dita nella sua bocca per prendere la crocchetta e ho notato qualcosa di colore blu. Mi sono chiesta cosa potesse essere. Non pensavo potesse essere nella crocchetta. Ho guardato nella scatola da 20 e ho visto qualcosa di blu uscire da un altro nugget… Era una mascherina cotta all’interno, come se facesse parte dell’alimento».

Dopo l’incidente, la donna ha chiamato la catena di fast food americana e poi è tornata al ristorante per parlare con il direttore. Ha scoperto che le crocchette non erano state cucinate sul posto. Poi, indignata, la signora Arber ha detto: «Cosa sarebbe successo se non fossi stata con mia figlia? Sarebbe potuta morire».

McDonald’s ha replicato così: «Siamo molti dispiaciuti per questa esperienza del cliente. La sicurezza alimentare è di fondamentale importanza per noi e poniamo grande enfasi sul controllo di qualità, seguendo rigorosi standard per evitare eventuali difetti. Quando il problema è stato portato all’attenzione dei nostri dipendenti, ci siamo scusati, abbiamo offerto un rimborso e abbiamo chiesto al cliente di restituire il prodotto così da potere indagare e isolare il prodotto contaminato».

Inoltre, McDonald’s ha informato che sono risaliti al fornitore e hanno bloccato la distribuzione del lotto.