Tragedia alla Cecchignola a Roma. Una bimba di un anno è stata trovata morta in macchina in via dei Fucilieri. Forze dell’ordine ed ambulanze del 118 sono sul posto.
La piccola, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata lasciata sola in auto. In corso le indagini per ricostruire l’accaduto. La zona nel frattempo è stata isolata per consentire i rilievi del caso da parte degli investitori.
Stella, così si chiamava la bimba, è stata lasciata in macchina dal padre, carabiniere in servizio nella struttura dello Stato Maggiore della Difesa che si trova nella zona. Doveva lasciarla all’asilo nido dei figli dei dipendenti.
Quando la madre è andata a riprenderla, ha scoperto che la piccola non era mai entrata. I genitori sono in stato di shock.
I militari dell’Esercito di una struttura che si trova nella cittadella delle forze armate presente nel quartiere sarebbero stati i primi ad intervenire.
Uno di loro avrebbe infranto il finestrino della vettura cercando un primo soccorso per la piccola priva di sensi. Poi sono stati i medici delle ambulanze intervenute a tentare una rianimazione disperata che purtroppo però non ha dato esito.
L’auto dove è stato trovato il corpicino della bimba si trova in un parcheggio in un’area riservata vicino a un condominio di palazzine basse. I carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo di via In Selci stanno svolgendo accertamenti per ricostruire la vicenda: non si esclude che a dimenticare la bimba in auto sia stato uno dei genitori che avrebbe avuto l’incarico di accompagnarla in un asilo nido della zona.
Per questo motivo vengono interrogati entrambi insieme con altri familiari e persone che sarebbero a conoscenza delle abitudini dei genitori della piccola. Secondo i primi riscontri il decesso sarebbe avvenuto almeno qualche ora prima del ritrovamento.
Serata di grande paura per una coppia di genitori della provincia di Trapani che non trovavano più il loro bambino. E’ successo nella giornata di ieri ma la notte di paura è stata evitata dall’intervento dei Carabinieri avertiti proprio dalla famiglia. Una storia a lieto fine.
I carabinieri della compagnia di Trapani sono intervenuti nella serata di lunedì scorso 5 giugno intorno alle 22.30 in località Xitta dove era stata segnalata la scomparsa di un bambino di 4 anni. Del piccolo non si avevano più notizie e i genitori avevano chiamato raccontando di averlo perso di vista mentre che giocava davanti casa da solo e non averlo più ritrovato poco dopo.
A seguito della segnalazione da parte degli allarmati genitori la Centrale operativa faceva convergere sul posto tutte le gazzelle disponibili nell’area mettendolo a circuito fra loro (tecnica utilizzata per circoscrivere un’area e delimitarla) e concentrando le ricerche nelle immediate vicinanze dell’abitazione dove il bambino era stato visto l’ultima volta a giocare.
La prima cosa fatta è stata raccogliere una descrizione del bambino e degli indumenti che indossava al momento della scomparsa. Il secondo passaggio acquisire alcune fotografia dal piccolo e distribuirne copia alle pattuglie operanti. Subito dopo iniziava una ricerca a tappeto tra le strade del paese, via via allargando il perimetro dopo aver dato il via alle ricerche dalla zona di abitazione della famiglia.
Ad essere scandagliata dai militari anche l’abitazione e le auto della famiglia. Una scelta che si è dimostrata saggia visto che proprio in una di queste auto è avvenuto il ritrovamento. Intorno all’una della notte il bambino è stato trovato nel portabagagli dell’auto della zia, parcheggiata nei pressi dell’abitazione. Il piccolo si era stancato e aveva trovato un comodo rifugio per addormentarsi.