• In Brasile una festa di compleanno ha avuto un esito tragico.
  • Un barile di birra è esploso e ha ucciso il festeggiato, un 43enne.
  • Le autorità hanno confermato che si è trattato di un incidente.

Il 17 settembre corso, a Campo Bom, in Brasile, nello Stato del Rio Grande do Sul, Gilson do Nascimento stava festeggiando il suo compleanno e aveva noleggiato un barile di birra da condividere con i suoi familiari e amici.

L’uomo, però, aveva deciso di riparare il rubinetto del fusto, da cui usciva solo la schiuma e non il liquido ma è esploso. I frammenti del metallo del contenitore si sono conficcati nella testa del 43enne e lo hanno ucciso.

I media locali hanno riportato che la nipote del festeggiato, presente sul posto, ha raccontato che la vittima aveva contattato la compagnia Chopp Express, che gli aveva affittato il fusto, per segnalare il problema al rubinetto, ricevendo istruzioni su come riparare temporaneamente il danno fino all’arrivo di un addetto.

Mentre Gilson stava maneggiando il fusto, è esploso, causando ferite mortali alla testa con le schegge di metallo. Il giorno seguente le autorità hanno effettuato l’autopsia e precisato che si è trattato di un tragico incidente. «Doveva essere un momento di festa e si è trasformato in un momento di terrore», ha detto la compagna della vittima, Angela María de Oliveira.

L’avvocato del birrificio ha assicurato che l’azienda aveva avvertito il suo cliente di non toccare l’attrezzatura e di attendere l’arrivo del tecnico. Nel frattempo, il presidente dell’Associazione Gaucho dei Microbirrifici (AGM), João Luis Giovanella, ha affermato che si sta indagando se ci sia stato un guasto nell’attrezzatura o un uso improprio del barile durante la festa.