E’ bufera sull’attrice Giulia Salemi, nata a Piacenza ma con origini siciliane in famiglia, giovane approdata da poco al mondo dello spettacolo dopo aver partecipato a Miss Italia nel 2014. La polemica è esplosa dopo che la Salemi si è presentata sul Red Carpet di Venezia indossando un abito arancione ma senza biancheria intima.

Una apparizione che per molti è risultata volgare e solo frutto della ricerca di visibilità, di scandalo e polemica. La Buscemi ha percorso per intero il tappeto rosso fino ad accedere al palazzo del cinema ed era impossibile non notare il fatto che l’abito coprisse a stento solo parzialmente la zona pubica.

Una scelta precisa che non è passata inosservata. Subito le foto hanno invaso i social network (quelle pubblicate in questo articolo sono foto tratte da Facebook) con commenti spesso anche sopra le righe.

Ma lei, Giulia Buscemi, non ci sta a restare da sola al centro della bufera e fare la figura dell’attricetta in cerca di visibilità. così risponde alle polemiche con un post educato ma chiaro. “Quelli che mi conoscono sanno che non ho mai dato prove di particolare esibizionismo – scrive l’attrice – sono venuta a venezia perché sono stata richiesta per quel Red Carpet e per supportare un amico stilista indossando le sue creazioni. per alcuni mi rendo conto che potremmo aver esagerato e che la passerella invece che gioiosa possa essere risultata volgare, a per molti no. Mi scuso con quelli che sono rimasti colpiti negativamente e accetto tutte le critiche COSTRUTTIVE ma questa è la mia vita”-.

Insomma non una trovata estemporanea ma una cosa per organizzata, determinata e nota a tutti prima che avvenisse. Una polemica probabilmente cercata da altri o una passerella sottovalutata nelle sue implicazioni sceniche da chi avrebbe dovuto renderla un po’ più sobria. ma la sobrietà, si sa, non appartiene a questo mondo.