Già da qualche anno alcuni prodotti come cannabis light, marijuana legale e semi ed oli di canapa sono stati legalizzati in diversi paesi del mondo. Questo perché studi più e meno recenti ne stanno approfondendo sempre di più i benefici.

I prodotti vengono definiti legali in base ad un bassissimo contenuto di THC (minore dello 0,2%), in quanto vengono ricavati da infiorescenze femminili di Canapa Light Sativa, scelte appositamente perché poverissime di THC e ricche di cannabidiolo o CBD, un cannabinoide legale con importanti effetti sedativi. La bassa concentrazione di THC rende questo prodotto non stupefacente e, rientrando nei limiti stabiliti dalla legge, tranquillamente commercializzabile e acquistabile.

Il principale componente dell’erba legale è il CBD, che agisce sul corpo principalmente mediante un potente effetto rilassante sui muscoli, inducendo uno stato di sedazione.

Il CBD agisce sul recettore CB1, CB2 e su altri recettori non cannabinoidi, come il 5-HT1A, diminuendo l’ansia. Non si hanno gli effetti collaterali del THC, come la perdita di memoria, il nervosismo ed il disorientamento, ma può essere considerato un potente analgesico ed antinfiammatorio.

Sull’organismo umano il CBD agisce come:

  • Antiepilettico: riduce convulsioni e convulsioni.
  • Antidiabetico: abbassa i livelli di zucchero nel sangue.
  • Antispasmodico: previene spasmi e convulsioni.
  • Anti-ischemico: riduce il rischio di arterie ostruite.
  • Antibatterico: rimuove alcuni batteri, limitandone il movimento e la riproduzione (batteriostatica), in modo più efficace del THC.
  • Ipotensivo: riduce la pressione sanguigna.
  • Anti-procinetico: rallenta le contrazioni dell’intestino tenue, aiuta a combattere la malattia di Crohn (ma aumenta l’abituazione a Remicade) e la malattia dell’intestino irritabile.
  • Antiossidante contro i radicali liberi (il CBD è più antiossidante delle vitamine C o E).

Inoltre, riduce la voglia di fumare tabacco, stimola la crescita ossea e combatte l’acne e la psoriasi.