Sconcertante battuta del presidente del Brescia, Massimo Cellino, che per commentare la difficile situazione di Mario Balotelli, ai margini della squadra per decisione dell’allenatore Fabio Grosso, ha detto ai giornalisti che gli chiedevano una dichiarazione: “E’ nero e sta lavorando per schiarirsi, però ha molte difficoltà”.
Parole di pessimo gusto, mentre il mondo sportivo è appena uscito da durissime polemiche proprio dopo i buuu di parte della tifoseria del Verona contro lo stesso giocatore del Brescia.

Dopo la bufera scatenata da quelle parole, che hanno varcato i confini nazionali e sono state riprese anche dalla stampa estera, il club lombardo ha diffuso una nota per spiegare che “In merito alle dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio dal Presidente Massimo Cellino, riferite al nostro giocatore Mario Balotelli, Brescia Calcio precisa trattasi evidentemente di una battuta a titolo di paradosso, palesemente fraintesa, rilasciata nel tentativo di sdrammatizzare un’esposizione mediatica eccessiva e con l’intento di proteggere il giocatore stesso”.
Nessuna reazione, ancora, dagli organi di governo del calcio su una battuta davvero infelice, che arriva da un presidente di una società di calcio e non dai famigerati ultras.

Poi, Cellino, facendosi serio, ha detto che Balotelli non è il solo responsabile della difficile situazione del Brescia. Ho comprato Balotelli perché poteva essere un valore aggiunto, ma l’abbiamo fatto diventare per sovraesposizione un punto di debolezza. Quando sarà in grado di farlo, Balotelli risponderà sul campo. Adesso è lontano dall’esserlo”.

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