A bordo della Costa Smeralda, che si trova al largo del porto di Civitavecchia, c’è una donna di 54 anni posta in isolamento nell’ospedale della nave, insieme al suo compagno di viaggio, sospettata di essere stata contagiata dal coronavirus di Wuhan.

Lo ha dichiarato la Costa Crociere con una nota, aggiungendo che «appena è stato rilevato il caso sospetto, lo staff medico di bordo ha immediatamente attivato le procedure sanitarie previste in questi casi. Le autorità sanitarie, prontamente informate si trovano attualmente a bordo per effettuare gli accertamenti necessari. La nostra priorità è quella di garantire la salute e la sicurezza di ospiti ed equipaggio. La compagnia si è messa a completa disposizione dell’autorità sanitaria e si atterrà strettamente alle sue indicazioni. Costa Crociere applica le rilevanti le procedure previste in questi casi dall’autorita’ sanitaria internazionale e italiana. La nave che si trova attualmente ormeggiata a Civitavecchia, proveniva da Palma di Maiorca, ed è attualmente impegnata in crociere di una settimana nel Mediterraneo occidentale».

La Costa Smeralda, infatti, è partita giovedì scorso dal porto romano da dove poi è arrivata a Savona (da qui è salita a bordo la coppia cinese), La Spezia, Marsiglia, Barcellona e di nuovo a Civitavecchia. A bordo ci sono circa 6mila passeggeri.

Il sindaco del comune laziale, Ernesto Tedesco, ha fatto sapere che «è stato attivato il Coc, il centro operativo comunale, ma non per la questione delle seimila persone che sono a bordo. Al momento non c’è motivo di allarme. Sono in contatto costante con il direttore della Asl Giuseppe Quintavalle e il comandante del porto Vincenzo Leone».

Intanto, come riportato dall’Ansa, un crocierista che si trova a bordo ha raccontato: «La cabina della coppia di Hong Kong sulla nave è stata isolata e loro sono chiusi lì con i medici. Ci hanno detto che è la donna ad avere la febbre molto alta, mentre suo marito lo stanno visitando per precauzione. Siamo arrivati in mattinata, tornando da Palma di Maiorca. Certo, siamo un po’ preoccupati. Dalla nave, a parte i medici, non scende e non sale nessuno. Qualcuno, che ha solo l’influenza, è rimasto in cabina. È una vacanza che rischia di finire come un incubo, speriamo di scendere presto».

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte che ha invitato ad evitare «allarmismi» perché l’Italia ha applicato tutte le cautele per fronteggiare i rischi connessi a questo virus.   Secondo Conte, i vertici dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno già sottolineato che l’Italia sia in prima linea per misure adottate per prevenzione e per il contrasto al coronavirus. «Confermiamo la nostra massima attenzione».

Ikea, infine, ha deciso di chiudere suoi negozi in Cina. Lo ha comunicato l’azienda svedese, sottolineando che la misura è stata decisa per proteggere clienti e personale dal rischio di contagio. I negozi resteranno chiusi sino a nuovo ordine. In Cina ci sono 33 negozi Ikea, tra cui uno a Wuhan, focolaio dell’epidemia.

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