Luca Zaia, governatore del Veneto, nel corso del punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera, Venezia, ha affermato: «Ho visto verbali della polizia che contestavano l’uscita di casa entro i 200 metri per futili motivi, ma per futili motivi come sgranchirsi le gambe e fare due passi si può fare entro i 200 metri. Ora scriveremo ai prefetti di fare chiarezza perché si tratta di sanzioni impugnabili».
Zaia ha anche detto: «Non è che alla fine di tutto faremo una ‘happy-hour’ per riprendersi del tempo perduto. Ci sarà un ‘soft-landing’, un atterraggio dolce pian piano per dismettere la mascherina e avere un pian piano di screening sempre più perfetto della popolazione».
Inoltre, il governatore del Veneto ha anche accennato a una sorta di ‘patente’ per chi è negativizzato dal coronavirus: «Chi ha gli anticorpi dopo essere stato positivo potrebbe avere una patente ma ci stiamo lavorando, ora non posso anticipare altro. Di certo si tornerà alla normalità con gradualità».
Zaia ha anche nuovamente attaccato l’Unione Europea: «Deve essere in catalessi, non so che fine abbia fatto… è come avere la Guardia Costiera che vede una barca che affonda e sta lì a guardare senza fare niente».
Infine, per quanto concerne la situazione in Veneto, i casi positivi sono saliti a 8.724, 215 in più rispetto a ieri, alle 17. Undici i decessi avvenuti nella notte e il totale, quindi, è salito a 413.
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