L’Olanda si è aggiunta ai Paesi che invitano i propri connazionali a lasciare l’Ucraina il prima possibile. L’appello è arrivato dal ministro degli Esteri Wopke Hoekstram, poche ore dopo la raccomandazione della Germania per i tedeschi.

Berlino ha anche richiamato una parte del personale diplomatico tedesco, come dichiarato dalla ministra degli Esteri Annalena Baerbock. Anche i familiari dei dipendenti dell’ambasciata a Kiev dovranno lasciare il Paese, cosiìcome il personale della banca di sviluppo KFW e dell’Agenzia tedesca per la cooperazione internazionale (Giz). Il consolato generale tedesco è stato, inoltre, trasferito a Lviv, nell’ovest dell’Ucraina e, quindi, fuori da una zona di immediato pericolo.

Stesso appello dal Regno Unito. Il ministro britannico delle Forze armate, James Heappey, ha anche detto alla BBC che pure i soldati britannici che hanno addestrato l’esercito ucraino lasceranno il Paese.

Da Mosca, però, il ministro deli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha accusato gli Stati Uniti di aver architettato una “campagna di propaganda” sulla possibile invasione dell’Ucraina, nella telefonata che ha avuto con l’omologo americano, Antony Blinken, come riportato dall’agenzia russa Ria Novosti.

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