C’è stata una forte esplosione a Donetsk, città che si trova nel Donbass, nell’Ucraina orientale. Stando a quanto riportato dal corrispondente dell’agenzia di stampa Sputnik, l’esplosione sarebbe avvenuta vicino all’edificio che ospita il governo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk. Si sarebbe trattato di un’autobomba, come reso noto dalle autorità filorusse. Al momento non si hanno notizie di vittime. L’auto esplosa apparteneva al capo della milizia di Donetsk che sta bene.
Un alto funzionario dell’Unione Europea, in vista del Consiglio degli Affari Esteri, che si terrà lunedì prossimo, 21 febbraio, ha affermato che “la mappa dell’Ucraina include il Donbass, il confine legittimo internazionale dell’Ucraina è tra Donbass e la Russia. Quindi qualsiasi attacco dalla Russia al Donbass è un’aggressione all’Ucraina”, quindi potrebbero ugualmente scattare le sanzioni che riguarderebbero anche la Bielorussia nel caso in cui il governo di Minsk “dovesse contribuire all’attacco”.
Il presidente Vladimir Putin ha, comunque, detto che le sanzioni occidentali contro la Russia saranno introdotte in ogni caso perché un qualsiasi motivo sarà trovato.
Infine, il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden parlerà alla 16 locali (le 22 in Italia) per dare “un aggiornamento sui nostri sforzi continui per perseguire la deterrenza e la diplomazia e sul rafforzamento delle truppe russe al confine ucraino”. Lo ha reso noto la Casa Bianca.
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