Un volo decisamente preoccupante sia per la particolarità del luogo che per l’entità del salto.

Una zona di montagna particolarmente impervia e la probabile esuberanza di un cucciolo che  poteva procurare gravi conseguenze.  Il cagnolino di razza Bretone, infatti, è precipato in un burrone profondo oltre 100 metri. Incredibilmente il piccolo animale ha subito iniziato a dare segni di vita facendo così sperare in un suo recupero. Il tutto, però, appariva di difficile attuazione senza l’intervento di personale specializzato.

Per questo lo scorso 28 gennaio, è arrivata la chiamata ai Vigili del Fuoco del Comando di Catanzaro. Una squadra si è subito diretta in località Brusella nel territorio del comune di Borgia (CZ).

Gli operatori, intervenuti dalla sede centrale e dal locale distaccamento volontario, si sono calati con tecniche di derivazione SAF (Speleo Alpino Fluviale), rintracciando il cane a circa una ventina di metri fortunatamente fermo all’interno di una rientranza nella roccia. La caduta era stata probabilmente attutita dalla vegetazione particolarmente fitta del luogo. Il Vigile in corda, raggiunta la rientranza di roccia, è stato particolarmente abile ad evitare che il cagnolino, spaventato sia per quanto avvenuto che per la presenza dell’uomo che si andava avvicinando, potesse mettere in atto comportamenti per lui pericolosi. In questi casi, infatti, il maggiore rischio è rappresentato da uno scivolamento.

Per fortuna, grazie alla professionalità dei Vigili del Fuoco, tutto è andato per il meglio. Il cucciolo, infatti, è stato trovato in buone condizioni e per questo subito consegnato al suo proprietario.

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