Arriva “Dedicata a te“, un nuovo sostegno atto ad aiutare le famiglie in serie difficoltà economiche. La carta sarà distribuita da Poste italiane e potrà essere utilizzata per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Il sostegno “una tantum” è stato ideato dal governo per cercare di fronteggiare l’impennata dei prezzi, che ha messo in difficoltà milioni di persone anche di fronte agli scaffali dei supermercati. La carta acquisti, inserita nella legge di Bilancio 2023 e finanziata da un apposito fondo di 500 milioni, avrà un valore di 382,50 euro.
Come ottenerla
In questo caso, a differenza di altri bonus predisposti da questo e dai governi precedenti, non vi sarà bisogno di fare richiesta per usufruirne. È l’Inps ad aver già individuato e segnalato ai Comuni – sulla base dei criteri stabiliti dalla norma – i nuclei familiari cui spetterà la carta. A questo punto, sarà compito dei Comuni inviare ai destinatari della carta – una Poste pay prepagata – l’informativa contenente tutte le istruzioni e il codice necessario per il ritiro.
Quando va attivata la carta
La carta va attivata entro il 15 settembre, pena la perdita del bonus.
A chi spetta
L’iniziativa del governo ‘Dedicata a te’ è finalizzata all’aiuto di 1,3 milioni di famiglie, selezionate in base al loro Isee. Sono, infatti, presi in considerazioni i nuclei familiari – composti da non meno di tre componenti – con Isee inferiori a 15mila euro annui, che più di altri soffrono l’inflazione alimentare più alta da 40 anni. Dal sostegno sono esclusi i cittadini che già usufruiscono di altri contributi governativi, quali ad esempio il reddito di cittadinanza. “La cassa dello Stato non ha risorse infinite e dobbiamo cercare di dare una mano a tutti quelli che pensiamo ne abbiano bisogno”, ha spiegato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura.
L’utilizzo
La somma di 382,50 euro potrà essere spesa almeno sino al 31 dicembre 2023, ma per usufruirne è necessario effettuare almeno un pagamento entro il 15 settembre. In caso contrario, il contributo sarà considerato decaduto e le carte disattivate. Al momento del ritiro presso gli uffici postali, la carta risulterà già attiva e, quindi, utilizzabile immediatamente negli esercizi commerciali atti alla vendita di generi alimentari. La somma sarà utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari, come tutti i tipi di carne (ad esempio suina, bovina ecc.), per il latte e i suoi derivati, per il pane e così via. Non sarà, invece, possibile acquistare alcun tipo di bevanda alcolica. Le carte, che saranno disponibili dal prossimo 18 luglio, “non risolveranno tutti i problemi delle famiglie, però aiuteranno 1,3 milioni di nuclei familiari in maniera concreta” e “speriamo che questa misura diventi stabile, magari ampliando le risorse”, ha consigliato Antonio Decaro, presidente Anci.
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