A Torino è stato introdotto il divieto di fumare all’aperto a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso.

Lo ha stabilito una delibera di modifica del Regolamento comunale, proposta dal consigliere dei Radicali Silvio Viale, approvata ieri, lunedì 15 aprile, dal Consiglio comunale. All’aperto, quindi, si potrà continuare a fumare, ma allontanandosi almeno a 5 metri dalle altre persone.

Per Vela si tratta di “una questione culturale e di rispetto fra le persone. Quella di allontanarsi quando si fuma è una cosa che si fa già normalmente per buona educazione”. “La misura – ha aggiunto il consigliere – contribuirà alla riduzione dell’impatto del fumo, che rimane la principale causa di patologie mediche e oncologiche e favorirà un consumo più consapevole. E si spera che possa aumentare anche la responsabilità verso l’abbandono di mozziconi. Una norma che dà un indirizzo culturale tutelando la libertà sia di chi fuma sia di chi non fuma”.

La delibera, nel dettaglio, modifica il Regolamento di Polizia urbana numero 221 e ricorda che alcune città italiane hanno già vietato di fumare nei parchi mentre a Torino è vigente il divieto nelle aree gioco. Il provvedimento riguarda le sigarette, il sigaro, la pipa, il tabacco riscaldato, ogni prodotto a combustione, le sigarette elettroniche.

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