Dai no vax “una violenza particolarmente odiosa e vigliacca quando è fatta nei confronti di persone che fanno informazione e di persone che sono in prima linea a combattere la pandemia”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza dopo il Consiglio dei Ministri.

Draghi ha anche annunciato: “Estendere il green pass? Io e Speranza ne stiamo parlando. Orientativamente sì, verrà esteso. Per capire esattamente quali sono i vari settori, e chi dovrà farlo prima, faremo una cabina di regia come peraltro chiesto da Salvini ma la direzione è quella”.

Poi, è stato chiesto al premier se sarà possibile arrivare all’obbligo vaccinale e se ci sarà una terza dose del vaccino anti Covid-19. Ebbene, Draghi ha risposto “sì a entrambe le domande”.

Il presidente del Consiglio dei Ministri ha poi detto che “per quanto riguarda i rifugiati, è stato individuato un percorso speciale, è stata data loro immediatamente la condizione di rifugiato il che li equipara a cittadini italiani e sono stati tutti vaccinati immediatamente. La pratica della vaccinazione immediata verrà estesa a tutti i migranti“.

Rispondendo a una domanda sulla cabina di regia chiesta da Matteo Salvini, il premier ha detto: “Il chiarimento politico lo fanno le forze politiche, è chiaro che sarebbe auspicabile una convergenza maggiori che disciplini le azioni politiche ma il governo va avanti“.

Draghi prossimo presidente della Repubblica? Così il diretto interessato: “Trovo un po’ offensivo pensare al Quirinale come ‘un’altra possibilità’ anche nei confronti del Capo dello Stato. Non vedo la fine del Governo, vedo ancora una coalizione. Ci sono provenienze politiche diverse nella maggioranza come nel Governo che va d’accordo e il Parlamento in gran parte ha fatto uno straordinario lavoro e continua a farlo, non vedo nessun disastro all’orizzonte e non mi preoccupo per me stesso”.

Infine, a proposito dell’emergenza profughi dall’Afghanistan dopo la presa al potere dei talebani: “Il salvataggio degli afghani ha ancora una volta dimostrato la povertà dell’Ue per quel che riguarda la gestione dell’immigrazione, è un problema mondiale e l’Ue unita da tanti principi non riesce ad affrontarlo, questo è una spina nella stessa esistenza della Ue, ne parlo oggi con Macron. Davanti a quella tragedia immane ci sono Paesi che hanno detto: non vogliamo rifugiati. Non so se ricordate. Ma come si fa?”.