Il presidente dell’Egitto Abdel Fatah al Sisi ha concesso la grazia a Patrik Zaki, condannato ieri dal tribunale.

Lo hanno reso noto le autorità egiziane.

Il ricercatore, prossimo alla laurea all’Università di Bologna, era stato condannato definitivamente a 3 anni di carcere (con 22 mesi già scontati). Graziato anche l’attivista per i diritti umani Mohamed el-Baqe.

Zaki è stato condannato dalla Procura di Mansoura ad altri 14 mesi di carcere – oltre ai 22 già scontati – dopo l’arresto nel febbraio 2020 e questa decisione ha riacceso i riflettori sul suo caso, insieme al fatto che il presidente egiziano al Sisi sarà a Roma il prossimo weekend.

Nel dettaglio, come riportato su Facebook da Mohamad Abdelaziz, componente del Comitato per la grazia presidenziale egiziano, il “Presidente Abdel Fattah al-Sisi (…) usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer, in risposta all’appello del Consiglio dei segretari del Dialogo Nazionale e delle forze politiche”.