Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, ucciso il 19 luglio 1992 in via D’Amelio, ha lanciato un appello per raccogliere le firme per consentire a Unione Popolare di potersi presentare alle elezioni del 25 settembre. Unione Popolare è una formazione politica promossa da Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli ed ex magistrato.

Scrive Borsellino: “Le prospettive per la prossima competizione elettorale sono davvero buie, come forse non erano mai state. La destra, come usa fare, in vista delle elezioni, supera rapidamente i dissidi interni, reali o presunti, e si compatta, pronta a dividersi il potere e forse, ed è questo il pericolo maggiore, di raggiungere una quota che gli permetterà di cambiare la Carta Costituzionale senza neanche passare per i referendum. La non-destra, perché non riesco a chiamarla diversamente, è ancora una volta in preda ai veti incrociati, ai distinguo, alla demonizzazione non degli avversai ma di quelli che potrebbero essere alleati e che vengono invece visti come concorrenti ai pochi seggi che riusciranno a salvare da una disfatta annunciata”.

E ancora: “Io non vi chiedo un impegno politico nè un voto per un partito, vi chiedo però un aiuto per permettere, all’unico partito a cui viene chiesto di raccogliere le firme, di non essere escluso dalla competizione elettorale: Unione Popolare, il cui leader è Luigi De Magistris e nelle cui liste, se potranno essere presentate, saranno candidati due tra le pochissime persone che potranno, in un parlamento in balia delle destre, portare avanti quello che resterà della lotta antimafia, si tratta di Piera Aiello (testimone di giustizia, ex parlamentare del M5S, n.d.r.) e Mario Bruno Belsito. L’aiuto che ci chiedono è esclusivamente quello per organizzare banchetti per la raccolta delle firme e la possibilità, quindi, di potere esprimere anche la loro voce. Niente altro”.

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