Dopo una lunga giornata di conteggio dei voti, Alessandra Todde è stata eletta ufficialmente presidente della Regione Sardegna, la prima donna nella storia dell’isola. A venti sezioni dalla conclusione dello spoglio, la candidata del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle ha ottenuto il 45,40% dei consensi contro il 45% di quello del centrodestra, Paolo Truzzu.

Todde, nata a Nuoro il 6 febbraio 1969, deputata del M5S dal 2022, in conferenza stampa, ha affermato: “Ringrazio tutti. Siete stati 16 ore ad attendere il testa a testa che è stato lungo e faticoso. Ma come tutte le cose lunghe e faticose hanno dato un risultato importante. Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto”.

“Oggi – ha aggiunto – si deve iniziare a lavorare per la Sardegna rendere pratico il nostro programma elettorale, partire dalla sanità, dall’assalto eolico e dai giovani che emigrano: vorremmo un’isola moderna pulita, meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio. Su questo ci impegneremo perché l’isola rinasca e cambi faccia”.

Poi, a proposito dell’alleanza che l’ha portata al successo, la neo governatrice sarda ha detto: “Credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie: sono stata contentissima di condividere questo passaggio con Giuseppe Conte ed Elly Schlein che mi hanno supportato per tutta la campagna, sono molto contenta che questo progetto di unione possa avere trovato in Sardegna un progetto solido per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare”. Occorre, quindi, anche altrove “creare un progetto solido che possa convincere un elettorato che vuole unità: credo che l’alleanza tra Pd e M5s sia l’unica strada percorribile”.

Infine, la Sardegna ha risposto ai manganelli con le matite”, assicurando che la Giunta “sarà di grande competenza” e promettendo che andrà “anche in Abruzzo a fare campagna elettorale. Pd e M5S sono stati generosi con me e io andrò a fare campagna elettorale per loro”.

Todde ha anche dichiarato che lavorerà molto con i giovani per i giovani e che punterà molto sulla ricerca anche per contrastare la migrazione dei giovani sardi.

Lo sconfitto

Paolo Truzzu ha commentato così la sconfitta: “Ho sempre avuto l’abitudine di prendermi le responsabilità e se la responsabilità della sconfitta deve essere data a qualcuno, è sicuramente da dare al sottoscritto e a nessun altro. Voglio ringraziare anche coloro che in queste quattro settimane sono stati vicini e ci hanno sostenuto per raggiungere questo risultato, comunque importante perché parliamo 327mila voti”.