Due piloti si sono addormentati a 11mila metri d’altezza e hanno mancato la pista dell’aeroporto. Una volta svegli, hanno fatto atterrare in sicurezza l’aereo. Lo riporta la BBC.

Il traffico aereo ha provato a contattarli dopo che il velivolo aveva superato il punto di discesa nell’aeroporto di Addis Abeba, in Etiopia. I piloti si sono svegliati e hanno fatto atterrare l’aereo al suo secondo avvicinamento, come riportato da Aviation Herald. Di conseguenza, l’equipaggio della Ethiopian Airlines è stato messo in congedo in attesa degli esiti dell’indagine.

Il volo è decollato lunedì scorso, 16 agosto, dall’aeroporto sudanese di Khartoum. Il Boeing 737, con una capacità di 154 posti, impiega normalmente meno di due ore per coprire la distanza.

In un commento sul sito di Aviation Herald si legge: “In questo caso non darei la colpa all’equipaggio etiope, perché è qualcosa che potrebbe accadere a qualsiasi equipaggio nel mondo e probabilmente è successo, la colpa è della società e delle autorità di regolamentazione”. Un altro utente ha suggerito un’unica soluzione: “Atterratto. Fine della storia. Punto”. C’è anche chi ha commentato in modo ironico su Twitter. “Dormire sul lavoro portato a nuove vette!”.

Tuttavia, sempre su Twitter, un analista dell’aviazione, Alex Macheras, ha definito l’incidente “profondamente preoccupante”. “La stanchezza del pilota non è una novità e continua a rappresentare una delle minacce più significative alla sicurezza aerea – a livello internazionale”.