• Nel Regno Unito è stato arrestato un uomo di 37 anni.
  • La moglie lo ha filmato mentre aveva rapporti sessuali con i polli.
  • Nel computer dell’uomo anche immagini pedopornografiche.

Un uomo di 37 anni, Rehan Baig, è stato filmato dalla moglie Haleema mentre molestava sessualmente i suoi polli domestici. Ne dà notizia Ladbible.com.

Il video è stato trovato sui dispositivi elettronici sequestrati nella sua casa di Bradford, nel West Yorkshire, nel Regno Unito, insieme ad immagini pedopornografiche.

Baig, condannato a tre anni di reclusione nell’ottobre scorso, ha ammesso una serie di reati, tra cui avere avuto rapporti sessuali con un animale e posseduto foto di pratiche pornografiche estreme e immagini indecenti di bambini.

La sua condanna, però, è stata poi ridotta a due anni e quattro mesi perché ritenuta eccessiva in Appello. I suoi avvocati, inoltre, sostengono che la pena detentiva dovrebbe essere sospesa in modo che possa uscire subito dalla prigione. Ma sir Roderick Evans, giudice dell’Alta corte di Inghilterra e Galles, ha affermato: «Siamo soddisfatti, convinti che fosse necessario un periodo di custodia significativo e immediato».

L’Agenzia nazionale per la criminalità ha eseguito un mandato di perquisizione nella casa di Baig nel luglio 2019 dopo avere appreso del possesso di immagini indecenti di bambini (i più piccoli di 6 anni) e ne sono state trovate, in totale, 49.

Gli inquirenti hanno anche trovato un numero «significativo» di immagini pornografiche estreme, insieme  a film «amatoriali» che mostravano Baig, e talvolta la moglie, impegnato in attività sessuali con gli animali.

Alcuni filmati erano «di una certa durata» e Baig aveva rapporti con i polli e la moglie con un cane. La coppia è stata condannata ad ottobre e il giudice Richard Mansell ha parlato di atti che «farebbero venire il mal di stomaco a qualsiasi membro retto della società», descrivendo i due come «depravati, perversi e spregevoli».

E non finisce qui. La moglie, Haleema Baig, a volte si univa anche al marito e l’uomo si alternava a fare sesso con lei e poi con le galline (che poi morivano come conseguenza degli atti).

L’uomo è stato inserito a vita nel registro dei criminali sessuali. La moglie, invece, era stata condannata a sei mesi di reclusione ma poi la pena è stata sospesa dopo avere ammesso di avere avuto un rapporto sessuale con un animale ma di essere stata costretta dal consorte.