Se sei un appassionato di criptovalute ma hai da poco iniziato a fare trading, probabilmente ti sarai imbattuto nel termine “Fear and Greed”, talvolta anche nella forma “Fear and Greed Index”, e ti sei chiesto di che cosa si trattasse. Se è così, allora sei nel posto giusto perché voglio spiegarti un po’ cosa si intende con questo termine.

Nel mondo delle crypto, la volatilità è data anche dal panico degli investitori, spesso non esperti di finanza che si sono lanciati in quest’avventura per guadagnare qualcosa. Non appena questi iniziano a vedere che gli investimenti vanno in rosso e scendono oltre una soglia, per non perdere tutto iniziano la vendita da panico, nel tentativo di recuperare qualcosa.

Hai mai sentito parlare del termine “FOMO“? È l’acronimo di “fear of missing out”, la paura di essere tagliati fuori da buoni investimenti, un elemento chiave che causa appunto paura nell’investitore, che quindi vende per spostare asset. L’indice Fear e Greed è causato, come dice il termine, da paura e avidità. La paura di perdere un’occasione, quella di dover acquistare crypto a un prezzo maggiorato, o perdere tutti i propri risparmi, bastano a generare un’ondata di fluttuazioni delle valute.

Secondo un popolare grafico la curva procede così: si passa dall’ottimismo all’entusiasmo, si raggiunge il punto più alto di euforia durante la quale l’avidità (greed) prende il sopravvento. In questa parte si è più vulnerabili ai rischi finanziari poiché si è più portati a correrne, quindi si fanno acquisti in modo compulsivo, cosa che generà ansia e inizia pertanto la curva discendente nella paura, panico, scoraggiamento, momento nel quale subentra la volontà di vendere per recuperare qualcosa.

Se il processo si fermasse qui, potrebbe anche essere tutto sommato accettabile ma in realtà la curva tende a risalire, in un nuovo impeto di speranza, e ottimismo, ripartendo esattamente da capo, solo con un tot di soldi in meno. Cosa succede ripetendo continuamente questo saliscendi? Te lo dico io: si finisce al verde in poco tempo. In linea di massima tutte queste transazioni vengono eseguite o autonomamente o tramite aiuti esterni, come per esempio i siti dedicati al trading. Per saperne di più in merito ti consiglio di visitare il sito Bitcoin Up, utilizzato da molti trader Italiani.

Da dove sbuca fuori il Fear e Greed Index?

Originariamente conccepito da CNN Money, questo indice misura le due emozioni primarie che influenzano gli investitori. La scala utilizzata va da 0 a 100, dove 0 rappresenta lo stato di terrore assoluto, quindi come abbiamo visto, comporta la vendita degli asset, mentre invece 100 è praticamente l’opposto, ovvero il momento in cui gli investitori diventano troppo avidi e sicuri di sé, spendendo più di quanto dovrebbero in un impeto da “fear of missing out”.

Il dato oscilla ogni giorno, quindi vale la pena tenere d’occhio l’indice ogni volta che se ne ha occasione. Continua a leggere, in basso ti spiego come prevedere alcuni movimenti del mercato.

Come prevenire il fenomeno?

Ora che sai come funziona il Fear and Greed Index, bisogna capire come prevenirlo, per evitare di perdere tutti i propri risparmi. Nel mercato azionario, sia quello classico sia quello delle criptovalute, possono avvenire episodi positivi e negativi, in base ai quali gli investitori decidono se vale la pena continuare a tenere la posizione, oppure vendere un determinato asset.

In questi momenti bisogna evitare quanto più possibile il pensiero emozionale, concentrandosi su quello razionale. Studiando attentamente l’indice si può prevenire le oscillazioni del mercato, evitando di cadere nel tranello di acquisto e vendita compulsivi.

Al momento, si parla esclusivamente di Bitcoin quando si prende in considerazione questo indice, poiché è essenzialmente la valuta con maggior volatilità del mercato. Tenendo in conto i grafici che è possibile trovare facilmente online, realizzati da esperti del settore, si può capire l’andamento non solo presente ma potenzialmente anche quello futuro di BTC.

Resta comunque da specificare che, se vuoi utilizzare unicamente il Fear e Greed Index per giustificare acquisto e vendita di asset, allora sei sulla strada sbagliata, perché se da un lato ti permettono di tastare il polso degli investitori, non può essere l’unico fattore in grado di determinare una strategia di investimento di successo.

Niente paura, quindi

La paura è un sentimento e come tale può indurre a commettere degli errori. Per un investitore che si rispetti lasciarsi trascinare da un andamento irrazionale è fuori questione, prima di investire tutti i tuoi risparmi o parte di essi in criptovalute o altre azioni, devi sempre studiare con attenzione il mercato. Prenditi il tempo di leggere notizie, aggiornamenti e tutto ciò che reputi interessante sulla compagnia su cui intendi investire.

Ogni giorno spuntano nuove criptovalute, tanto che è molto difficile stare sempre al passo e investire di conseguenza, per questo prima di spostare anche un quantitativo di denaro molto contenuto ti invito alla prudenza. Il miglior investimento è quello fatto con consapevolezza, non fidarti di una sola fonte ma confronta sempre più dati, assicurandoti che siano i più recenti disponibili.