Una fortissima scossa di terremoto, di magnitudo 6.3, ha colpito alle 12.19 la Croazia centrale, con epicentro tra Petrinja e Sisak, a sud della capitale Zagabria.

Già ieri la stessa zona era stta colpita da due terremoti forti, di magnitudo 4.8 e 5.2, con danni e crolli. L’ipocentro è stato superficiale, intorno ai 10 chilometri di profondità, ragione per cui ci potrebbero essere stati non solo danni ma anche vittime. I media locali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche.

Il sisma è astato avvertito anche in tutto il Nordest, come confermato dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, che sta ricevendo centinaia di telefonate da parte di persone allarmate.

Secondo quanto appreso dall’Ansa, non ci sono al momento segnalazioni di problemi per persone o cose, ma in alcune località, soprattutto della Venezia Giulia, i cittadini sono scesi in strada dopo avere avvertito il sisma.

La sala operativa della Protezione civile regionale è in contatto con tutti i municipi mentre i quattro Comandi provinciali dei Vigili del fuoco sono in allerta, ma non si registrano al momento chiamate di soccorso. Saranno, però, disposti dei sopralluoghi per la verifica degli edifici più vecchi.

Il sisma è stato avvertito distintamente anche in alcuni quartieri di Napoli, soprattutto ai piani alti degli edifici della zona collinare della città, ma anche in prossimita’ del lungomare, suscitando preoccupazione ma allo stato nessun danno accertato. Diverse le segnalazioni da parte dei residenti con i lampadari che hanno oscillato a lungo nelle case.

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