Quinta notte di disordini in Francia dopo l’uccisione del 17enne Nahel: gli arresti stavolta sono stati 719.
Il bilancio del Ministero degli Interni, ancora provvisorio, elenca inoltre 45 feriti fra poliziotti e gendarmi, 577 veicoli e 74 edifici danneggiati e 871 incendi sono stati appiccati per le strade.
Disordini si sono registrati anche in Belgio e in Svizzera, in particolare a Losanna.
Attaccata la casa di un sindaco
Vincent Jeanbrun, sindaco di Haÿ-les-Roses nel Val-de-Marne e portavoce dei Républicains, ha subito un grave attacco alla sua abitazione la notte scorsa. Mentre si trovava al municipio, la sua casa è stata presa di mira da un gruppo di rivoltosi che hanno sfondato il cancello d’ingresso con un’auto e successivamente incendiato il veicolo, con l’intenzione, secondo fonti vicine a Jeanbrun, di dare fuoco alla casa.
Nel momento dell’attacco, la moglie e i figli del sindaco si trovavano all’interno dell’abitazione, e l’aggressione ha provocato loro un grande shock e ferite. Vincent Jeanbrun ha reso pubblico l’accaduto tramite un post su Twitter alle due del mattino, ma successivamente il post è stato ritirato.
La sede del municipio, a seguito di numerosi attacchi subiti nelle notti precedenti, era stata protetta con filo spinato e altre barriere, con la presenza della polizia nazionale e municipale per garantire la sicurezza. Tuttavia, un gruppo di individui è riuscito a raggiungere l’abitazione del sindaco, che non era protetta dalle forze dell’ordine, mettendo a repentaglio la vita della sua famiglia.
Durante l’attacco, l’auto di famiglia è stata anch’essa data alle fiamme, ma gli assalitori sono fuggiti prima dell’arrivo dei vigili del fuoco e della polizia. La moglie di Jeanbrun e i due figli piccoli sono rimasti feriti durante la fuga precipitosa, mentre venivano inseguite dagli aggressori. Fortunatamente, il sindaco è riuscito a raggiungere i suoi figli e portarli in un luogo sicuro.
Le autorità hanno preso seriamente l’accaduto, e questa mattina è stata aperta un’inchiesta per tentato omicidio dalla procura di Créteil. L’attacco contro il sindaco e la sua famiglia è stato considerato un atto gravissimo, e saranno messe in atto tutte le misure necessarie per assicurare giustizia e sicurezza per le vittime.
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