Un uomo è morto stamane, mercoledì 15 settemmbre, in via Cecchi a Genova in un incidente sul lavoro. Si tratta di un operaio italiano di 54 anni che è precipitato da una impalcatura mentre lavorava. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono affidate agli ispettori della ASL per verificare la presenza di tutti i dispositivi di sicurezza.

Stando a una prima ricostruzione, l’operaio stava montando una impalcatura di un palazzo dove dovevano iniziare i lavori di rifacimento della facciata. L’uomo sarebbe precipitato dal terzo piano, finendo sul marciapiedi.

Non è ancora chiara la causa della caduta, si cerca di scoprire se sia stata provocata da un cedimento di una parte del manufatto o dalla perdita di equilibro per altri motivi. Da una prima ricostruzione avrebbe avuto l’imbracatura di sicurezza. Sul posto oltre ai carabinieri sono arrivati il pm Stefano Puppo e il procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto.

In seguito all’incidente sul lavoro, le segreterie di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato per domani, giovedì 16 settembre 2021, otto ore di sciopero del comparto edile genovese per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro.

I segretari generali, Mirko Trapasso, Andrea Tafaria e Federico Pezzoli si chiedono «cosa ancora debba accadere in questo Paese affinché la sicurezza sul lavoro diventi una priorità di tutti». «Oggi piangiamo l’ennesima morte sul lavoro di un lavoratore edile – hanno aggiunto – è ora di dire basta a questa tragica mattanza che ogni giorno si rinnova».

Durante lo sciopero si terrà un presidio sotto la Prefettura di Genova dove le Segreterie sindacali chiederanno di essere ricevute per portare il problema della sicurezza all’attenzione della città e del Governo.

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