Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Emanuele Compagno, l’avvocato del giovane, ne ha dato notizia all’ANSA e ha informato i genitori.

La fuga del ragazzo è finita dopo una settimana di latitanza. Ieri, sabato 18 novembre, è stato trovato il corpo dell’ex fidanzata sulle sponde del lago Barcis, in provincia di Pordenone. Adesso sarà il giudice tedesco  decidere quando ci sarà il rientro di Turetta in Italia.

Turetta era a bordo della sua auto quando è stato fermato nel sud della Germania, sull’autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg, vicino Lipsia.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha confermato la notizia su X: “Ringrazio gli inquirenti per il lavoro che ha portato all’arresto di Filippo Turetta in Germania. Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”.

Matteo Salvini, vice premier, sui social: “Bene. Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita”.

 

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