Greta Thunberg è, senza dubbio, uno dei personaggi dell’anno che sta per chiudersi, se non il più iconico. Milioni di persone s’ispirano quotidianamente all’attivista svedese che, dopo tutto, vuole una cosa che ognuno di noi dovrebbe volere: salvare il Pianeta dalla catastrofe ambientale.

Il papà di Greta si chiama Svante e, in un’intervista rilasciata alla BBC, ha raccontato di non essere stato favorevole quando la figlia decideva di saltare la scuola per scioperare per il clima. L’uomo ha sì affermato che la figlia è molto più felice ora che prima ma è preoccupato per l’odio che deve affrontare. Greta, infatti, ha pur sempre 16 anni.

Inoltre, papà Svante ha rivelato che la figlia ha lottato contro la depressione per «tre o quattro anni» prima di cominciare gli scioperi che hanno dato il là al suo attivismo che ha contagiato il mondo: «Aveva smesso di parlare, di andare a scuola…». Ma non solo. Greta aveva anche cominciato a rifiutare il cibo.

Greta e il papà.

Per aiutarla a stare meglio, il genitore cominciò a trascorrere più tempo con lei e la sorella minore Beata nella loro casa in Svezia. Inoltre, la mamma di Greta, la cantante lirica ed ex partecipante all’Eurovision Song Contest Malena Ernman, annullò tutti i suoi contratti cosicché l’intera famiglia potesse stare insieme.

I genitori di Greta chiesero aiuto anche ai dottori che diagnosticarono la sindrome di Asperger, una forma di autismo che, paradossalmente, ha permesso alla 16enne di «vedere le cose fuori dagli schemi».

I genitori di Greta.

Nel corso del tempo, poi, i genitori cominciarono a discutere con Greta dei cambiamenti climatici e, strada facendo, la ragazza si è sempre più appassionata ai modi per provare a risolvere il prolema. Inoltre, Greta è stata stimolata anche dalle scelte di mamma e papà: la prima ha scelto di non viaggiare in aereo e il secondo è diventato vegano.

Svante, tra l’altro, ha accompagnato la figlia nei suoi viaggi in barca per partecipare ai vertici delle Nazioni Unite sul clima a New York e Madrid, perché Greta si rifiuta di volare per via dell’impatto ambientale: «Ho fatto tutte queste cose… sapevo che erano le cose giuste da fare… ma non le ho fatte per salvare il clima, le ho fatte per salvare mia figlia», ha detto il padre, che ha aggiunto: «Ho due figlie e, ad essere sincero, sono tutto ciò che conta per me. Voglio solo che siano felici».

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