Vladimir Putin, presidente russo, ha affermato che “l’Ucraina non ha approfittato dell’opportunità per i negoziati, perdendo l’occasione”.

Lo ha riferito Ria Novosti. Putin ha pronunciato queste parole durante una telefonata con Naftali Bennet, premier Israele.

“La delegazione russa si trova nella città bielorussa di Gomel ed è pronta per i negoziati con i rappresentanti di Kiev, che, dimostrando incoerenza, non hanno ancora approfittato di questa opportunità”, ha riferito il servizio stampa del Cremlino. Putin avrebbe anche detto che le “forze russe devono essere pronte a difendere il Paese”.

Tuttavia, Kiev ha detto no alla proposta russa di discutere sul conflitto in corso per via del posto scelto, la città di Gomel, in Bielorussia, essendo un Paese ostile. Inoltre, Mosca avrebbe chiesto a Kiev la deposizione delle armi come condizione preliminare per sedersi attorno al tavolo dei negoziati.

Tra l’altro, Minsk inviterà Mosca a schierare le armi nucleari in Bielorussia se gli Stati Uniti o la Francia le schiereranno in Polonia o in Lituania. Lo ha detto il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, parlando di una conversazione avuta ieri con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo riporta la Tass.

“Se fosse necessario schierare armi nucleari, potremmo farlo con l’attuale Costituzione – ha detto Lukashenko – Non ci sono ostacoli per noi in questo senso. Se gli Stati Uniti o la Francia, che è anche una potenza nucleare, inviassero armi nucleari in Polonia o in Lituania vicino ai nostri confini, non sarei in grado di fare lo stesso da solo. Non ho armi del genere. Ma dirò al presidente russo Vladimir Putin che mi piacerebbe riavere le armi nucleari che ho accettato di cedere senza alcuna precondizione”.

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