Diciassettesimo giorno di guerra. Notte di bombardamenti in molte città ucraine, tra cui Kiev e Dnipro. A Leopoli, al confine con la Polonia, l’allarme antiereo è durato più di due ore, mai così tanto dall’inizio dell’invasione russa.

È stato segnalato che due depositi di carburante nei dintorni di Kiev, a Vasylkiv e a Kryachky, sono in fiamme dopo essere stati colpiti dai bombardamenti russi, come riferito da Kyiv Independent. Sta bruciando, dopo essere stato colpito, anche un magazzino di cibi surgelati nel villaggio di Kryachky.

A Kharkiv, poi, i soccorrittori hanno recuperato stamattina i corpi di cinque persone, tra cui due bambini, uccise dalle bombe russe contro un edificio residenziale del sobborgo di Slobozhanske, come reso noto dal Servizio d’emegenza ucraino su Telegram.

Il Ministero della Difesa britannico, nell’ultimo aggiornamento del servizio di intelligencesu Twitter, ha informato che il convoglio di carri armati russi è a 25 chilometri dal centro di Kiev. I componenti della lunga colonna a nord della capitale “si sono sparsi” nei dintorni e questo “potrebbe significare il tentativo russo di accerchiare la città”. “Potrebbe anche essere un tentativo di ridurre la vulnerabilità di fronte ai contrattacchi ucraini, che hanno provocato numerose perdite nelle forze russe”.

Cos’altro è successo

  • Il fondatore di Instagram Adam Mosseri ha confermato ufficialmente che il social media sarà bandito in Russia dal 14 marzo.
  • Il presidente della Turchia Recep Erdoğan ha affermato che la reazione inadeguata della comunità mondiale all’invasione russa nella penisola di Crimea nel 2014 ha portato all’attuale aggressione della Russia contro l’Ucraina.
  • L’ONU ha prove dell’uso di munizioni a grappolo da parte dei russi in Ucraina. Ciò è incompatibile con i principi del diritto internazionale umanitario che regolano la condotta delle ostilità. Il 24 febbraio le munizioni a grappolo sono esplose nel City General Hospital di Vuhledar, provocando la morte di 4 civili e il ferimento di altre dieci persone. Tali attacchi si sono verificati anche in diversi distretti di Kharkiv: 9 civili sono morti e 37 cittadini sono rimasti feriti.
  • Autorità ucraine hanno concordato con i russi i “corridoi verdi” per i civili che saranno attivati il 12 marzo nella regione di Sumy.
  • I russi utilizzano la centrale nucleare di Zaporizhzha come base militare. Ci sono ancora circa cinquecento soldati russi con mitragliatrici e cinquanta pezzi di equipaggiamento sulla piattaforma.
  • I russi hanno rastrellato l’ospedale oncologico di Mykolaiv.

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