Allarme aereo in tutta l’Ucraina. Come riportato dal governatore della regione di Mykolaiv, Vitalii Kim, su Telegram, “missili russi stanno sorvolando i cieli del Paese”, invitando la gente a restare nei rifugi.
In effetti, esplosioni sono state segnalate in almeno 10 regioni ucraine, come riferito dal Kyiv Independent, aggiungendo che le segnalazioni arrivano dagli oblast di Kiev, Kharkiv, Khmelnytskyi, Ternopil, Dnipropetrovsk, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Vinnytsia, Mykolaiv e Odessa.
Un missile russo ha anche colpito un condominio nella città di Dnipro, e ci sono “persone sotto le macerie”. Lo ha riferito su Telegram Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, che ha affermato che “sotto le macerie ci sono persone che erano a casa”, aggiungendo che i soccorsi sono sul posto.
“La Russia sta movimentando la sua flotta del Mar Nero”
La Russia ha spostato almeno 10 navi della sua flotta del Mar Nero dalla sua base navale di Novorossijsk. Secondo il ministero della Difesa britannico, si tratta di una mossa di difesa per timore di un attacco ucraino.
“Dato il tipo e il numero di navi che salpano contemporaneamente, l’attività è probabilmente una dispersione della flotta in risposta a una specifica minaccia a Novorossiysk che la Russia ritiene di aver identificato”, ha scritto su Twitter il ministero della Difesa.
Novorossiysk è una città portuale nella regione di Krasnodar, sulla terraferma russa.
Il ministero britannico ha affermato che è “improbabile” che la mossa sia in preparazione per attacchi missilistici da crociera russi e “altamente improbabile” che la flotta si sia preparando per operazioni di assalto anfibio.
La flotta russa del Mar Nero “rimane in gran parte bloccata dalle minacce percepite dall’Ucraina e continua a dare la priorità alla protezione della forza rispetto alle operazioni offensive o di pattugliamento”, ha proseguito l’intelligence britannica.
Infine, il primo ministro britannico Rishi Sunak ha annunciato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky “l’ambizione del Regno Unito di aumentare il sostegno all’Ucraina, anche attraverso la fornitura di carri armati Challenger 2 e sistemi di artiglieria aggiuntivi“. Lo ha riferito il portavoce di Downing Street, precisando che “il premier britannico e Zelenskyj hanno accolto con favore altri impegni internazionali in questo senso, inclusa l’offerta della Polonia di fornire i carri armati Leopard”.






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