È cominciata l’invasione russa dell’Ucraina.

All’alba sono state segnalate esplosioni a Kiev e in altre città vicino alla linea del fronte e lungo la costa Ucraina, dopo l’annuncio di Putin del via libera all’operazione militare.

Esplosioni anche nella città portuale di Odessa, sul Mar Nero, con sirene della polizia e delle ambulanze, e in altre città. La Russia sta bombardando le infrastrutture, mentre le forze di terra avanzano nel territorio ucraino.

Secondo la CNN ci sarebbero già centinaia di vittime nell’attacco, non si sa se si tratta di un bilancio di vittime o comprende anche feriti.

L’Ucraina ha imposto la legge marziale in tutto il Paese.

Putin, parlando alla Nazione russa, ha confermato l’attacco, affermando che l’obiettivo non è occupare l’Ucraina, “non vogliamo imporci a nessuno”.

Putin ha avvertito che la Russia reagirà contro chi interferisce, altrimenti ci saranno “conseguenze mai viste. Siamo pronti a tutto, spero di essere ascoltato” e ha invitato l’esercito ucraino a deporre le armi.

L’Ucraina, si è appreso da fonti interne, è sotto attacco dai confini russi e bielorussi.

Riunione urgente degli ambasciatori NATO dopo la notizia dell’invasione e il G7 è stato convocato per oggi dal presidente degli USA Joe Biden che ha subito parlato al telefono con il presidente ucraino Zelensky.

Il Governo di Kiev ha dato indicazione alla cittadinanza di non uscire di casa, non andare al lavoro e non portare i figli a casa. Però, nelle città più colpite, vengono segnalate numerose auto in uscita, con molte persone che stanno cercando di allontanarsi per raggiungere luoghi ritenuti più tranquilli.

Il presidente americano Joe Biden, in una nota ufficiale della Casa Bianca, ha denunciato l’attacco “non provocato e ingiustificato” della Russia. Putin ha “scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane”.

E ancora: “Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell’Ucraina”. “Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”.

“Ci coordineremo con i nostri alleati Nato per garantire una risposta forte e unita che scoraggi qualsiasi aggressione contro l’Alleanza”, ha concluso.