41esimo giorno di guerra in Ucraina.

La giornalista ucraina di Kyiv Independent Anastasiia Lapatina, su Twitter, ha raccontato che ci sono madri che scrivono dettagli personali sui corpi dei loro figli nel caso in cui vengano uccise e i bambini sopravvivano.

La reporter, con amaro sarcasmo, ha commentato: “L’Europa sta ancora discutendo del gas”, riferendosi alla decisione dell’Unione Europea di imporre sanzioni su beni e servizi russi ma non sulle esportazioni di petrolio o gas. La fonte dell’immagine è un post su Instagram di Sasha Makoyiv.

A proposito di bambini, l’ufficio del Procuratore generale dell’Ucraina, nell’aggiornamento quotidiano, ha comunicato che, fino a oggi, ne sarebbero morti 165 e 265 feriti. Quindi, in totale, i piccoli coinvolti nella guerra sono 430.

Inoltre, la vice presidente della Commissione UE Dubravka Suica, intervenendo alla plenaria del Parlamento UE, ha affermato che “due milioni di bambini sono scappati dall’Ucraina, molti di loro non sono accompagnato”, parlando di “reale rischio” di traffico illegale di minori. Inolltre, la “Lituania sta indagando sul caso di 43 bambini sottratti per adozioni”, ha aggiunto la commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson, ricordando che l’esercito russo ha ucciso “158 bambini e feriti tanti altri. Crimini che non possono restare impuniti”.

Suica ha affermato che “dobbiamo aiutare gli Stati UE a fare in modo che i bambini ucraini fuggiti dalla guerra tornino a scuola e a riacquisiscano una vita normale, integrandosi nei sistemi scolastici, insieme ad altre misure culturali e sportive per aiutarli a superare le barriere linguistiche e i traumi subiti. Il Gateway per l’istruzione aiuterà questi bambini ad usufruire di un’offerta formativa anche in lingua ucraina. Contiamo sulla capacità degli insegnanti ucraini che sono fra i rifugiati”.

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