Dmitry Medvedev, ex presidente russo, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione, su Telegram ha ribadito gli obiettivi del Cremlino, dimostrando l’assenza d’intenzione da parte del Governo di Mosca di arrivare a un compromesso.
Medvedev, infatti, ha affermato che l’unica risposta russa al piano di una controffensiva ucraina può essere “la distruzione di massa del personale e delle attrezzature militari impegnate dal regime nazista nella controffensiva, infliggendo loro la massima sconfitta militare”.
Non solo. Medvedev ha parlato anche della necessità russa di arrivare “alla sconfitta completa del nemico e il rovesciamento definitivo del regime nazista di Kiev con la sua completa smilitarizzazione su tutto il territorio dell’Ucraina”.
Le minacce (solite) di Medvedev non finiscono qui. C’è anche “l’attuazione di atti di rappresaglia contro le figure chiave del regime nazista, indipendentemente dalla loro ubicazione e senza limiti di tempo”.
Deposito di carburante in fiamme a Sebastopoli, in Crimea
L’Ucraina, martoriata dai bombardamenti dell’invasore, reagisce quando può. A Sebastopoli, in Crimea, un tank di carburante è andato in fiamme, probabilmente colpito da un drone, come comunicato da Mikhail Razvozhayev, governatore della provincia annessa alla Russia, secondo cui le fiamme si sono estese a un’area di 1.000 metri quadrati. Tuttavia, come evidente da foto e video condivise sui social, sembra che in fiamme ci sia l’intero deposito petrolifero, con conseguenza estesa nuvola di fumo sopra la città.
Il governatore di Sebastopoli ha detto che nessuno è rimasto ferito nell’incidente e non è prevista l’evacuazione dei residenti dei quartieri adiacenti ma 18 squadre antincendio stanno lavorando per spegnere l’incendio.
La controffensiva ucraina
A proposito, infine, della controffensiva ucraina, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, la Germania starebbe addestrando i soldati delle forze speciali ucraine.
Nel dettaglio, i soldati di Kiev sono addestrati in tattiche di combattimento di strada. Inoltre, l’esercito ucraino viene addestrato per prendere d’assalto le posizioni fortificate di un potenziale nemico, nonché azioni nelle retrovie.
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