Il governo di Mosca ha approvato oggi, lunedì 7 marzo, una lista di “Paesi ostili“, per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro la Russia in cui compare anche l’Italia in quanto Paese europeo.

Lo riferisce l’agenzia stampa rusa Tass.

La lista, oltre naturalmente l’Ucraina, comprende:

  • Stati Uniti d’America
  • Paesi dell’Unione Europea
  • Gran Bretagna
  • Giappone
  • Corea del Sud
  • Australia
  • Nuova Zelanda;
  • Svizzera
  • Albania
  • Andorra
  • Islanda
  • Liechtenstein
  • Monaco
  • Norvegia
  • San Marino
  • Macedonia del Nord
  • Micronesia
  • Singapore
  • Taiwan

Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli.

Novità dal fronte diplomatico, lanRussia ha confermato un incontro dei ministri degli Esteri russo e ucraino in Turchia alla fine della settimana, il primo nel suo genere dall’inizio dei combattimenti in Ucraina.

“Secondo un accordo telefonico tra i presidenti russo e turco, (…) è previsto un contatto a margine del forum diplomatico di Antalya tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e quello ucraino Dmytro Kouleba“, ha detto su Telegram la portavoce della diplomazia russa Maria Zakharova.

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