Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, in un discorso televisivo, ha affermato: “Non crediamo a nessuno, nemmeno a una bella frase”, a proposito dell’annuncio della Russia di riduzione dell’escalation dei combattimenti intorno a Kiev e Chernihiv. Per Zelensky le truppe russe si stanno riorganizzando per colpire il Donbass: “Non daremo via niente. Combatteremo per ogni metro del nostro territorio”, ha sottolineato.

Il presidente dell’Ucraina ha pure detto che i colloqui di pace con la Russia proseguono “ma per il momento ci sono solo parole, niente di concreto“. Zelensky ha ricordato che “stiamo combattendo per la sopravvivenza del popolo ucraino. Faccio di tutto affinché il nostro popolo possa difendersi e ripristinare la giustizia sulla terra ucraina, questo è il nostro interesse fondamentale”. Inoltre, “se vogliamo combattere per la libertà insieme allora chiediamo aiuto ai nostri partner. Se combattiamo per la libertà e la democrazia insieme allora abbiamo il diritto di chiedere aiuto in questo momento così difficile e cruciale: carri armati, aerei, sistemi d’artiglieria. La libertà deve essere armata non meno del tiranno”.

Zelensky ha, poi, annunciato “Ci sono persone, politici che lavorano per il bene dell’Ucraina e ci sono altri che lo fanno solo per tenersi il posto. Ho firmato oggi l’ordinanza per richiamare l’Ambasciatore ucraino in Marocco e anche in Georgia. Con tutto il rispetto se non ci saranno armi, sanzioni per la Russia, se non ci saranno restrizioni per le imprese russe cercatevi per favore un altro lavoro”. E ancora: “Aspetto nei prossimi giorni i risultati concreti dai nostri rappresentanti nell’America Latina, nel vicino oriente, sud est asiatico, paesi africani. Il fronte diplomatico è altrettanto importante”.

Infine, Zelensky ha rivelato: “Ho parlato a lungo con Biden, per un’ora. Ovviamente l’ho ringraziato per l’aiuto di un miliardo di dollari e per altri 500 milioni di dollari di aiuti per il budget. Ho sottolineato che ora è il momento cruciale. Sono stato molto onesto con lui: per noi l’aiuto degli Usa è essenziale e ora è importante aiutare l’Ucraina e che il mondo democratico mostri la sua forza”.

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