Cani spesso abbandonati o malati che finiscono i loro giorni nell’indifferenza generale. Spesso si tratta di animali che rimangono incidentati in luoghi impossibili da raggiungere. Burroni o altre zone impervie di montagna, piuttosto che fiumi o vittime di incendi o maltempo come in molti casi, a proposito di cattive condizioni metereologiche, sta avvenendo in questi giorni.
Per fortuna, in molti casi, intervengono i Vigili del Fuoco i quali, ricorrendo in talune situazioni al Nucleo subacqueo o a quello Speleo Alpino, provvedono al recupero non solo di cani ma anche dei ben più impegnativi bovini ed equini.
L’ultimo caso è avvenuto pochi giorni addietro in provincia di Verona, dove un cane in difficoltà era stato notato da alcuni passanti nel fossato a lato di una pista ciclabile. Il povero animale si presentava ormai immobile. Il suo recupero appariva impossibile senza ricorrere a mezzi e personale specializzato. Sul luogo sono così intervenuti i Vigili del Fuoco riuscendo in breve tempo a salvare il cagnolino che si presentava denutrito ed impaurito.
Una storia che ha avuto subito il lieto fine. Una coppia, infatti, si rendeva disponibile ad accogliere in casa il cane in attesa che il canile municipale provvedesse a rintracciare il proprietario.
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