Consumo del suolo, ovvero l’aggressione da parte dell’uomo dell’ambiente che lo circonda. A giudicare da una recente pubblicazione dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) l’Italia vanta livelli da primato. Si evidenzia in particolare il posto di primo piano che occupa la città di Roma la quale, più di altre, sembra continuare ad espandersi in maniera notoriamente molto criticata dagli ambientalisti.
Una volpe, nei pressi di Fidene, ormai circondata da strutture sempre più invadenti, ha deciso così di agire in maniera radicale: trasferirsi in un condominio. Non uno scantinato abbandonato o in un sottoscala relegato in un angolo poco frequentato, ma addirittura al quarto piano di uno stabile.
A rendere noto il signolare ritrovamento è la sezione ENPA di Roma. La volpe si era trascinata un sacchetto dell’immondizia fino al pianerottolo del quarto piano, rimanendo nascosta tra mobiletti ed altri oggetti lasciati da una condomino.
Il recupero del piccolo canide (un maschio adulto in perfetta forma fisica) non è stato facile. Grazie all’impegno degli operatori dell’ENPA è stato però possibile riuscire a prelevarla e ridargli la libertà. Secondo la Protezione Animali, quanto avvenuto sarebbe il risultato dell’invasione indiscriminata da parte dell’uomo di quelli che erano prima gli spazi vitali degli animali selvatici. L’irruzione rapida e selvaggia, ha affermato l’ENPA di Roma, del cemento e di montagne di rifiuti, “porta sempre più vicino a noi queste meravigliose creature attratte dalla grande disponibilità di cibo“. La Protezione Animali tiene altresì a sottolineare che trattasi di animali innocui, in cerca di cibo e che tendono a scappare in presenza dell’uomo”.
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