Oggi, lunedì 31 ottobre, è in corso un “imponente attacco” russo contro le installazioni energetiche in diversi regioni dell’Ucraina. Lo ha annunciato il Governo di Kiev.

E ancora: “Alcuni dei missili sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea, mentre altri hanno colpito il loro obiettivo”.

Nello specifico, Kyrylo Tymoshenko, consigliere della presidenza ucraina, ha affermato: “I terroristi russi hanno lanciato ancora una volta un massiccio attacco contro le strutture del sistema energetico in diverse regioni”.

La Russia conferma l’attacco

La Russia ha confermato di avere colpito gli infrastrutture energetiche in Ucraina con “armi ad alta precisione”.

Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca. Le forze armate russe “proseguono i loro attacchi con armi ad alta precisione e a lungo raggio (…) contro il comando militare e i sistemi energetici dell’Ucraina. Tutti gli attacchi hanno raggiunto il loro obiettivo. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti”, ha riferito il ministero in una nota.

Gli uattacchi russi alle infrastrutture ucraine hanno causato interruzioni di corrente in “centinaia di città” in sette regioni ucraine. Lo ha affermato su Telegram il primo ministro ucraino, Denis Shmygal. Diversi “missili e droni hanno colpito dieci regioni, con 18 strutture danneggiate, la maggior parte collegate al sistema energetico”, ha riferito su Telegram, “centinaia di città in sette regioni dell’Ucraina sono rimaste senza servizio”.

Missile caduto in Moldavia

Si è appreso che un missile abbattuto dai sistemi di difesa ucraini è caduto stamane sul territorio della Moldavia, provocando danni ma non si registrano vittime. Il vettore è precipitato vicino al villaggio di Naslavcha, nel nord del Paese, vicino alla frontiera ucraina. Lo ha riferito il ministero dell’Interno moldavo citato dall’agenzia russa Ria Novosti.

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