L’INPS ha annunciato l’ingresso di circa 4.800 nuovi dipendenti attraverso concorsi pubblici, procedure di mobilità, stabilizzazioni e selezioni già avviate.
L’obiettivo dichiarato è rafforzare l’organico, migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e affrontare le nuove sfide legate alle riforme in corso.
Il piano è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Istituto in più sedute tra novembre e dicembre 2025 e si inserisce in una strategia di potenziamento strutturale dell’ente.

Il comunicato ufficiale, diffuso ieri, 22 dicembre, dalla Direzione centrale Comunicazione dell’Istituto, fornisce un quadro dettagliato delle procedure previste, dei profili interessati e delle tempistiche di pubblicazione dei bandi. Si tratta di numeri rilevanti, che rendono l’INPS uno dei principali poli di assunzione nella pubblica amministrazione italiana per il biennio 2025-2026.

Un piano complessivo da 4.800 ingressi

Il rafforzamento dell’organico dell’INPS avverrà attraverso più canali.
Da un lato, nuove procedure concorsuali autorizzate di recente. Dall’altro, assunzioni che derivano da bandi già pubblicati e attualmente in fase di svolgimento.

Secondo quanto comunicato, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’avvio di procedure concorsuali che consentiranno l’assunzione di circa 2.200 nuove unità di personale.
A queste si aggiungono ulteriori 2.600 assunzioni che scaturiscono da procedure già avviate negli anni precedenti e ora in fase conclusiva o di scorrimento delle graduatorie.

Il risultato è un piano articolato, che coinvolge figure amministrative, tecniche, informatiche, sanitarie, dirigenziali e professionali.
Una risposta concreta alle esigenze di un ente chiamato a gestire milioni di prestazioni previdenziali, assistenziali e di sostegno al reddito su tutto il territorio nazionale.

Le procedure di mobilità previste

Una parte significativa delle nuove immissioni riguarda le procedure di mobilità volontaria, attivate ai sensi dell’articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Queste procedure permettono il passaggio di personale già in servizio presso altre amministrazioni pubbliche verso l’INPS.

Nel dettaglio, è prevista l’immissione nei ruoli dell’Istituto di:

  • 738 Funzionari della famiglia professionale “Funzionario progettazione, erogazione e controllo dei servizi” (PECS). Queste risorse saranno destinate alle Direzioni regionali e provinciali su tutto il territorio nazionale, alle Direzioni di coordinamento metropolitano di Milano, Napoli e Roma e alla Direzione generale.
  • 134 Funzionari tecnici, che opereranno presso le Direzioni regionali e il Coordinamento generale tecnico-edilizio della Direzione generale.
  • 8 Dirigenti amministrativi, assegnati a strutture di livello nazionale.

Le procedure di mobilità rappresentano uno strumento importante per valorizzare competenze già presenti nella pubblica amministrazione e ridurre i tempi di inserimento operativo delle nuove risorse.

Stabilizzazioni: 13 posti per personale già in servizio

Accanto alla mobilità, il piano prevede anche specifiche procedure di stabilizzazione.
Si tratta di personale che ha maturato i requisiti previsti dalla normativa vigente e che potrà essere assunto a tempo indeterminato.

In base all’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 25/2025, convertito dalla legge 59/2025, l’INPS procederà alla stabilizzazione di 13 unità complessive.
Nel dettaglio:

  • 9 Funzionari PECS
  • 3 assistenti ai servizi
  • 1 assistente informatico

Queste stabilizzazioni interessano diverse Aree e profili professionali e rientrano in una più ampia strategia di consolidamento delle competenze già presenti all’interno dell’Istituto.

Grazie all’autorizzazione allo svolgimento di autonome procedure concorsuali, l’INPS potrà bandire nuovi concorsi pubblici per diversi profili.
Le assunzioni previste attraverso questi bandi riguardano:

  • 248 assistenti informatici
  • 88 funzionari informatici
  • 26 assistenti tecnici
  • 13 insegnanti per il Liceo “San Bartolomeo” di Sansepolcro
  • 49 dirigenti di seconda fascia
  • A queste si aggiungono 949 assistenti ai servizi, selezionati tramite il concorso unico RIPAM condotto da Formez.

L’Istituto ha comunicato che tutti i bandi e gli avvisi relativi alle procedure indicate saranno pubblicati entro il 31 dicembre 2025.
Un’indicazione temporale chiara, che consente ai potenziali candidati di orientarsi nella programmazione delle domande di partecipazione.

Le procedure già in corso e le assunzioni dal 2026

Il piano di rafforzamento dell’organico non si esaurisce con i nuovi concorsi.
Sono infatti già state deliberate e avviate numerose procedure che porteranno all’assunzione di circa 2.600 dipendenti, con immissioni scaglionate nel tempo, in alcuni casi a partire dal 2026.

Tra le principali iniziative già in corso figurano:

  • 1.069 professionisti medici di prima fascia, destinati a supportare le attività connesse alla riforma della disabilità, con immissione prevista dal 2026.
  • 114 professionisti medici di prima fascia per scorrimento della graduatoria del concorso precedente, sempre con immissione dal 2026.
  • 4 professionisti medici di prima fascia per stabilizzazioni, con procedura attualmente in corso.
  • 7 dirigenti con competenze informatiche, selezionati tramite graduatoria pubblicata sul portale INPA, con immissione dal 2026.

Sono inoltre previste ulteriori stabilizzazioni per 57 dipendenti di diverse Aree, tra cui funzionari PECS, funzionari sanitari, assistenti ai servizi e operatori amministrativi.

Dirigenti, legali e specialisti per la riforma della disabilità

Il rafforzamento dell’INPS riguarda anche le posizioni apicali e altamente specializzate.
Sono infatti in corso procedure comparative riservate ai dipendenti di ruolo e in comando dell’Istituto, ai sensi dell’articolo 28, comma 1-ter, del decreto legislativo 165/2001.

Queste procedure porteranno all’assunzione di:

  • 13 dirigenti, di cui 10 dirigenti amministrativi e 3 dirigenti con competenze informatiche.

A ciò si aggiungono:

  • 43 professionisti legali, per i quali la procedura è già stata bandita.
  • 138 funzionari sanitari, destinati alle attività legate alla riforma della disabilità.
  • 781 funzionari specialisti delle aree psicologiche e sociali, sempre per il supporto alla riforma della disabilità.

Completa il quadro il concorso condotto da Formez per 355 ispettori di vigilanza, derivanti dal concorso congiunto INPS-INAIL già pubblicato per 448 unità complessive.

Un investimento sulla qualità dei servizi ai cittadini

L’ingresso di nuove risorse, come sottolineato dall’Istituto, rappresenta un passaggio strategico per il rafforzamento della capacità amministrativa dell’INPS.
L’obiettivo è innalzare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e garantire risposte più rapide ed efficaci in un contesto normativo e sociale in continua evoluzione.

L’ampliamento dell’organico consentirà anche di affrontare con competenze adeguate le sfide future dell’Istituto, a partire dall’attuazione delle riforme in materia di disabilità e dalla crescente digitalizzazione dei servizi previdenziali e assistenziali.

Lo sapevi che…

  • L’INPS gestisce ogni anno centinaia di miliardi di euro in prestazioni previdenziali e assistenziali.
  • È uno degli enti pubblici con la più ampia presenza territoriale in Italia.
  • I concorsi INPS rientrano tra i più seguiti nel panorama del lavoro pubblico per numero di candidati.
  • La riforma della disabilità comporta un significativo incremento delle attività sanitarie e sociali dell’Istituto.
  • Le procedure RIPAM consentono selezioni centralizzate e tempi più rapidi di assunzione.

FAQ – Domande frequenti

  • Quando escono i bandi dei nuovi concorsi INPS?
Tutti i bandi e gli avvisi saranno pubblicati entro il 31 dicembre 2025.
  • Quanti posti sono previsti complessivamente?
Il piano prevede circa 4.800 nuove assunzioni tra concorsi, mobilità, stabilizzazioni e procedure già in corso.
  • Ci saranno assunzioni anche nel 2026?
Sì, diverse immissioni in servizio, soprattutto per i profili sanitari e dirigenziali, sono previste dal 2026.
  • I concorsi riguardano solo profili amministrativi?
No, sono previsti profili informatici, tecnici, sanitari, legali e dirigenziali.
  • Le procedure RIPAM fanno parte del piano?
Sì, 949 assistenti ai servizi e 355 ispettori di vigilanza provengono da concorsi RIPAM gestiti da Formez.