L’Ufficio Meteorologico dell’Islanda ha comunicato che il vulcano eruttato ieri, lunedì 11 luglio, nella penisola di Reykjanes non rappresenta un pericolo immediato per le persone nelle vicinanze, nonostante le iniziali preoccupazioni per il fumo e la lava.

L’Ufficio meteorologico, tuttavia, ha avvertito i turisti di tenersi lontani dal vulcano Fagradalsfjall, a causa dei gas velenosi: “Si consiglia ai viaggiatori di non entrare nell’area fino a quando i soccorritori non avranno avuto la possibilità di valutare le condizioni”, sottolineando che “l’inquinamento da gas è alto e pericoloso”.

L’eruzione è avvenuta vicino all’aeroporto di Keflavik, nei pressi della capitale Reykjavik, dopo che erano stati registrati circa 4.700 terremoti nell’area sismica nei sei giorni precedenti.

Il vulcano Fagradalsfjall della regione era già eruttato lo scorso agosto per tre settimane, mentre il vulcano Fagradals Mountain aveva eruttato nel 2021 dopo essere rimasto inattivo per circa 6.000 anni.

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