Nella notte tra il 6 e il 7 giugno, la città di Kharkiv, seconda metropoli dell’Ucraina situata a soli 30 chilometri dal confine russo, è stata colpita da un devastante attacco aereo russo. Secondo il sindaco Ihor Terekhov, l’offensiva è stata la più intensa dall’inizio del conflitto su vasta scala, con almeno 40 esplosioni che hanno scosso la città. Terekhov su Telegram ha denunciato l’uso simultaneo di missili, droni e bombe aeree guidate da parte delle forze russe. L’attacco ha preso di mira edifici residenziali, scuole e infrastrutture civili, lasciando un tragico bilancio di almeno tre morti e oltre una dozzina di feriti.

Dettagli dell’offensiva russa

L’assalto è iniziato nelle prime ore del 7 giugno, quando le truppe russe hanno lanciato un’ondata di 206 droni e 9 missili contro diverse regioni dell’Ucraina, come riportato dall’Aeronautica militare ucraina su Telegram. Di questi, 87 droni sono stati intercettati e abbattuti dalle difese aeree ucraine. A Kharkiv, le esplosioni hanno colpito quartieri residenziali, tra cui il distretto di Kyivskyi, dove un’abitazione privata è stata distrutta, causando la morte di una persona. “Il nemico colpisce simultaneamente con missili, droni e bombe aeree guidate. Questo è un vero e proprio terrorismo contro la pacifica Kharkiv”, ha dichiarato Terekhov.

La risposta ucraina: abbattuto un caccia Su-35

Nonostante la pressione degli attacchi russi, l’Ucraina ha dimostrato la propria resilienza. L’Aeronautica militare ucraina ha annunciato di aver abbattuto un caccia russo Su-35 diretto verso la regione di Kursk, come riferito da Ukrinform citando un comunicato ufficiale.

Vittime e danni a Kharkiv

L’attacco ha lasciato una scia di distruzione nella città nord-orientale. Edifici residenziali, sia case private che condomini a più piani, sono stati gravemente danneggiati. Strutture educative, come scuole, e altre infrastrutture civili hanno subito ingenti distruzioni. Nel distretto di Kyivskyi, un’abitazione è stata rasa al suolo, causando la morte di un civile. I soccorritori hanno lavorato senza sosta per cercare sopravvissuti tra le macerie, mentre le autorità locali continuano a valutare l’entità dei danni. Il bilancio di tre morti e oltre dodici feriti è provvisorio, con il rischio che il numero delle vittime possa aumentare.

Attacchi nella regione di Kherson

Parallelamente, la regione di Kherson ha subito pesanti bombardamenti russi nelle ultime 24 ore. Il governatore Oleksandr Prokudin ha riferito che due persone sono morte e dieci sono rimaste ferite a causa degli attacchi, che hanno danneggiato due condomini, dodici case private, magazzini, un garage, macchinari agricoli e auto. “A causa dell’aggressione russa, due persone sono morte e altre dieci sono rimaste ferite”, ha dichiarato Prokudin. La regione, già teatro di intensi combattimenti nel corso del conflitto, continua a essere bersaglio di attacchi incessanti.