Associazione per delinquere, corruzione e tentata estorsione nell’ambito degli appalti per le grandi opere italiane dalla Tav Milano Genova fino al sesto macrolotto della Salerno Reggio calabria.
Con queste accuse i carabinieri hanno arrestato 21 persone in otto regioni italiane da Nord a Sud. Gli investigatori ipotizzano un’associazione per delinquere che avrebbe compiuto condotte corruttive per ottenere contratti di
subappalto nei lavori di una tratta della TAV Milano-Genova; 6 Macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria e della PEOPLE MOVER di Pisa. L’attivita’ investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dai
carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Roma, e’ denominata “Amalgama”.
L’indagine avrebbe ricostruito le azioni criminose di un gruppo di persone guidate dal direttore dei lavori delle tre opere pubbliche. L’uomo avrebbe ricoperto l’incarico fino allo scorso anno, il 2015. Con lui a organizzare il tutto ci sarebbe il suo ‘socio di fatto’. un un imprenditore calabrese del ramo delle costruzioni stradali, che si sarebbe avvalso del contributo di altre 9 persone, tra le quali anche alcuni funzionari del consorzio COCIV.
Il gruppo avrebbe corrotto funzionari pubblici allo scopo di ottenere contratti di subappalto nell’ambito dei lavori per la realizzazione della tratta TAV “A.V./A.C Milano-Genova-Terzo Valico Ferroviario dei Giovi” (Alta Velocità Milano-Genova); 6 Macrolotto dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e della PEOPLE MOVER di Pisa.
Gli arresti sono stati effettuati nel Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria.
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