A Lecce una studentessa francese di 21 anni, in Italia per il programma Erasmus, si è tolta la vita e la procura locale ha avviato un’indagine dopo che alcune testimonianze suggeriscono che la giovane potrebbe aver subito abusi sessuali prima di compiere il tragico gesto nella casa in cui abitava.

Il diario

Nella camera da letto della studentessa è stato rinvenuto un diario in cui ha scritto un commovente messaggio d’addio ai suoi cari. In questo scritto, redatto in francese, la giovane ha espresso la sua profonda sofferenza e ha menzionata le difficoltà di affrontare ciò che le era accaduto. Tuttavia, ha scelto di non rivelare i dettagli sulla presunta aggressione subita: “È difficile rimanere soli” e “sopportare quello che è accaduto. Non è colpa di nessuno, non ce l’ho con nessuno”.

I riscontri medici

Gli operatori sanitari che hanno assistito la giovane poco prima del suicidio hanno dichiarato di aver rilevato segni di abusi sessuali, un termine successivamente utilizzato nel certificato medico. Sono stati offerti alla studentessa consigli su come procedere in casi simili, incluso il processo di denuncia. Tuttavia, la giovane avrebbe scelto il silenzio e si sarebbe rifiutata di sottoporsi ai prelievi biologici raccomandati dai medici.

Le confidenze tra amiche

Nonostante il suo silenzio con le autorità, la studentessa avrebbe condiviso alcune informazioni con le amiche più strette. A una di esse, la giovane avrebbe rivelato di essere stata vittima di abusi nell’appartamento in cui risiedeva da settembre. Da qui il possibile trauma che ha portato la ragazza al suicidio.

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