Un’operazione, quella di Sea Shepherd, volta a tutelare l’ultimo mare che ospita la residua popolazione di Vaquita (Phocoena sinus) il rarissimo cetaceo rimasto orami in vita con non più di 50-60 individui.
Nel Golfo della California, infatti, la loro esistenza è minacciata da talune tecniche di pesca. La focena, infatti, rimane bloccata nelle reti, morendo così per annegamento. Come tutti i mammiferi è un animale polmonato ed ha bisogno di risalire periodicamente in superficie per potere respirare.
Le navi ambientaliste, però, si sono trovate innanzi un altro esempio di quanto possono essere dannose talune reti da pesca.
Il sedici febbraio scorso, infatti, la nave di Sea Shepherd Sam Simon ha avvistato all’orizzonte una balena morta. Una volta raggiunto il punto si poteva notare come il grosso animale era rimasto prigioniero proprio delle reti da pesca. Molto probabilmente la morte era sopraggiunta per annegamento e la decomposizione aveva poi provocato il galleggiamento del corpo.
Sea Shepherd ha subito comunicato il ritrovamento alle autorità messicane; tra queste il Profepa, l’agenzia federale alla quale sono affidati importati compiti di tutela della fauna selvatica e del benessere animale.
Secondo gli ambientalisti si trattava di una femmina di Balenottera di Eden lunga 12 metri e dal peso di circa 12 tonnellate. Si tratta di un cetaceo molto simile alla ben più nota Balenottera Boreale ma, a differenza di quest’ultima, presenta tre creste sulla testa. In base alla legge messicana la Balenottera di Eden gode di una protezione speciale. Stante quanto diffuso da Sea Shepherd la balena sarebbe rimasta bloccata in una rete utilizzata per la cattura del cosiddetto pesce macdonald (Totoaba macdonaldi) un animale endemico del Golfo della California divenuto sempre più raro a causa dell’intensa pesca. Del pesce, infatti, viene utilizzata la vescica natatoria in uso nei mercati dell’estremo oriente. Sono proprio tali tecniche di pesca che stanno distruggendo le popolazione di Vaquita.
Secondo gli ambientalisti la balena si presenta contorta, mostrando così gli estremi sforzi compiuti per potere risalire in superficie. Le immagini del povero animale sono state scattare dall’equipaggio della nave di Sea Shepherd Farley Mowat.
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