L’Alto rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, in una lettera inviata ai 27 Stati membri ha indicato Luigi Di Maio come inviato UE per il Golfo Persico.

Borrell ha spiegato: “In quanto ex ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio ha il necessario profilo politico a livello internazionale per questo ruolo”. “I suoi ampi contatti con i Paesi del Golfo – si legge nella lettera- gli permetteranno di impegnarsi con gli attori rilevanti al livello appropriato. Dobbiamo mantenere lo slancio del nostro impegno rafforzato con il Golfo. Conto sul sostegno a Di Maio per attuare la nostra partnership strategica con i partner del Golfo”.

Di Maio dovrebbe ricoprire l’incarico per “un periodo iniziale di 21 mesi, dal primo giugno fino al 28 febbraio del 2025”.

Le reazioni

Immediata la replica della Lega: “Gli Italiani hanno votato: hanno scelto e continuano a scegliere il centrodestra, non sinistra o grillini. Quella di Bruxelles è una indicazione vergognosa, un insulto all’Italia ed a migliaia di diplomatici in gamba”.

Inoltre, Antonio Tajani, ministro degli Esteri, a Mezz’ora in più, su Raitre, ha commentato: “È una scelta legittima di Borrell, nelle sue facoltà di alto rappresentante UE”. Ma “Di Maio fu indicato da Draghi e non è il candidato del governo italiano”.

Invece, Pier Ferdinando Casini, senatore del Partito Democratico, ha affermato: “Se l’Europa sceglie un italiano come proprio inviato speciale è senz’altro una buona notizia per il Sistema Paese. A meno che non vogliamo esportare ancora una volta le nostre piccole beghe a livello comunitario. Buon lavoro al nostro ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio”.