Hans Christian Wolters, procuratore tedesco a capo dell’indagine su Madeleine McCann, la bambina scomparsa nel 2007 in Portogallo quando aveva 3 anni, ha comunicato di avere inviato ai genitori della piccola la comunicazione che la figlia è stata uccisa. Il sospettato dell’omicidio si chiama Christian Brueckner e ha 43 anni.

Come riportato sul Mirror, Wolters ha detto: «Abbiamo ristabilito i contatti con la famiglia McCann per iscritto. Ovviamente, riteniamo che sarà molto difficile per la famiglia sapere che consideriamo Madeline morta, ma non possiamo dire perché. È più importante inchiodare il colpevole piuttosto che mettere le nostre carte sul tavolo spiegando loro perché pensiamo lo sia».

Tuttavia, i geniori della bambina, Kate e Gerry McCann, sul loro sito hanno smentito di avere ricevuto una lettera dalla Procura tedesca per avvisarli della morte di Maddie: «La notizia ampiamente riportata che abbiamo ricevuto una lettera delle autorità tedesche che dichiara l’esistenza di prove della morte di Madeleine è falsa», ha scritto la coppia, aggiungendo che quanto riportato dai media ha «provocato ansia non necessaria ad amici e familiari, perturbando ancora una volta le loro vite».

A sinistra Brueckner, il sospetto della morte di Maddie.

Intanto, si è appreso che Brueckner si trova già in carcere per lo stupro di una turista (arrestato nel 2018 a Milano con un mandato di cattura internazionale) e ha precedenti per molestie sessuali contro i minori. All’epoca della scomparsa di Maddie, il 43enne si trovava in Portogallo. Ora è in isolamento per evitare che venga aggredito dagli altri carcerati.

Brueckner, infatti, si trovava a Praia da Luz nel 2007, ovvero lo stesso posto in cui la bambina era in vacanza con i genitori. Il 43enne è indagato anche per la scomparsa di un’altra bambina, Joana di 8 anni, di cui si sono perse le tracce nel 2004, sempre in Portogallo, a 8 chilometri di distanza da Praia da Luz. Inoltre, Brueckner è sospettato di avere rapito una bambina tedesca di nome Inga nel 2017.

L’iuomo, infine, è stato condannato a due anni di prigione quando ne aveva 17 per abusi sessuali su una bambina.