Bufera politica su Laura Castelli, viceministro all’Economia del MoVimento 5 Stelle, per quanto detto al TG2Post: «Se le persone non vanno più al ristorante, dobbiamo aiutare i ristoratori a cambiare tipologia di lavoro».

Ecco il concetto espresso dalla Castelli: «Questa crisi ha spostato domanda e offerta, le persone hanno cambiato il modo di vivere, e bisogna aiutare gli imprenditori dei nuovi business che sono nati in questo periodo. Certo che se una persona decide di non andare più al ristorante bisogna aiutare l’imprenditore a fare un’altra attività e non perdere l’occupazione e va sostenuto anche nella sua creatività, magari ha visto un nuovo business. Io credo che negare che questa crisi abbia cambiato la domanda e l’offerta in termini macro economici sia un errore. Vanno aiutato le imprese, sposteremo le tasse».

Su Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha reagito così: «Dopo aver massacrato il settore dell’ospitalità con divieti e regole assurde e aver multato gli esercenti che scendevano in piazza perché chiedevano aiuto, l’ultima trovata del Governo giallorosso arriva dalla grillina Castelli: i ristoratori che non hanno più clienti devono cambiare lavoro. Sono senza parole. Sarebbe questa la gente che dovrebbe aiutare l’Italia a ripartire?».

E Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera, ha affermato: «La viceministro Laura Castelli, invece di andare in tv e farci improbabili lezioni di economia politica, conti fino a 10 prima di aprir bocca e abbia più rispetto per chi lavora, per chi sta facendo i salti mortali per rialzare la serranda pur senza aver ricevuto un euro in questi mesi di lockdown. Qui gli unici a dover cambiare lavoro sono Conte, Castelli e compagni».

La destinataria delle critiche ha replicato così: «La citazione del ristorante è un esempio e non un attacco alla categoria, come strumentalmente qualcuno ha voluto far intendere».

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