Matteo Renzi è il nuovo direttore del Riformista. Lo ha annunciato su Twitter lo stesso quotidiano. L’ex premier ha subito parlato di “sfida affascinante”, spiegando che guiderà il giornale per un anno “e poi vedremo che fare da grandi…”.

“Io non lascio la politica ma raddoppio”

In conferenza stampa, il leader di Italia Viva ha detto: “Io non lascio ma raddoppio. Continuerò a fare il mio lavoro da parlamentare ma ci metto sopra il carico di un’esperienza, di tentare di fare un’operazione che serve al Paese”.

Renzi ha ricordato che “tanti parlamentari hanno fatto i direttori. Veltroni era vice direttore dell’Unità, Mattarella direttore del Popolo. Ci sarà un direttore, lo annunceremo a breve, perché non ho il tesserino”.

“Stamani ho chiamato la presidente del consiglio – ha proseguito Renzi – di cui sono un fiero oppositore e a cui non lasceremo passare mezza virgola, per informarla. È stata la prima a sapere questa notizia”.

E ancora: “Forse fa sorridere, preoccupare o stupire la mia direzione. Io ho una passione vera per il rapporto tra verità e vitalità. Oggi nessuno sa più cosa è la verità o la vitalità”.

L’editore del Riformista: “Perché mi sono lanciato in questa sfida”

L’avvocato Alfredo Romeo, editore de il Riformista e de l’Unità ha dichiarato sul sito del quotidiano: “Sono entrato nell’editoria per una ragione semplice: oggi più che mai editoria e informazione sono capisaldi delle libertà e della democrazia. Nel panorama della stampa italiana ci sono spazi molto ampi da riempire. Ho deciso di investire risorse per aiutare a colmare questi spazi. L’editoria difficilmente è un affare vantaggioso, ma non penso che il profitto possa essere l’unico scopo e l’unico interesse di un imprenditore. Sono un imprenditore meridionale, che ha lavorato molto nella sua vita e che da sempre è legato, sia affettivamente sia intellettualmente alle idee di libertà e di giustizia sociale. Perciò mi sono lanciato in questa sfida”.

Calenda si complimenta con Renzi

Carlo Calenda, leader di Azione e alleato di Italia Viva, su Twitter ha commentato: “Complimenti a Matteo Renzi per il nuovo prestigioso incarico. Il riformista è un giornale che ha fatto tante battaglie di civiltà, con Matteo avrà una voce ancora più forte”.