• MAX GAZZE’ dà vita alla follia di un sedicente Superman nella finale di Sanremo e il web impazza

L’artista finge di franare tra le sedie vuote e spopola sui social

Max Gazzè veste i panni di Clark Kent e di un folle,

sedicente, Superman nella finale del Festival di Sanremo.

Dopo aver interpretato Leonardo da Vinci e Salvator Dalì, due figure dalla geniale artisticità, Max Gazzè entra sul palco in giacca, cravatta e occhiali e, sul finale del brano, con un coupe de theatre, aprendosi la camicia mostra la nota “S” del suo terzo supereroe.

L’artista mette in scena la follia del protagonista della sua canzone che – come Leonardo la prima sera che credeva di avere la band della Trifluoperazina – pensando di avere i superpoteri proprio come Superman (e quindi di essere in grado di poter volare) si lancia fra le sedie vuote: metafora di chi crede di avere tutte le soluzioni, ma non è così.

Un’interpretazione molto riuscita che ha fatto impazzire il web.

Geniale e istrionico performer,

oltre che eccelso musicista, Gazzè in questo Festival ha voluto interpretare la follia dei suoi personaggi, ispirandosi a quella sottile e surreale ironia dei Monty Python, di cui è sempre stato fan, e che ha influenzato anche il video del brano “Il Framacista”.

 

Tutte le esibizioni di Max sul palco di questo Festival sono state curate nei dettagli da lui stesso insieme allo stylist Lorenzo Oddo (customizzando gli abiti della storica Tirelli Costumi e utilizzando barba e parrucche create ad hoc da Rocchetti & Rocchetti).

 

Gazzè ha mostrato la felice unione delle sue due anime artistiche, quella più elettronica e pop de “Il Farmacista” e quella punk-rock di “Del mondo” che, con l’incontro con i CSI, ha segnato il suo percorso sin dagli inizi dopo le numerose collaborazioni con diverse band in Belgio e Inghilterra.

 

L’album di inediti “La matematica dei rami” uscirà il prossimo 9 aprile con la produzione della Magical Mistery Band, band di musicisti eccelsi, composta da Daniele Silvestri, Duilio Galioto, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Daniele Fiaschi e Daniele “Il Mafio” Tortora.

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