Follia a Concordia sulla Secchia, comune di 8mila abitanti della provincia di Modena, in Emilia Romagna. Un imprenditore voleva che un suo dipendente si sottoponesse al tampone prima di riprenderlo per lavorare.
Tutavia, è scoppiata una lite e l’uomo ha preso una pistola e ha sparato un colpo a salve per mettergli paura. Ne dà notizia La Gazzetta di Modena.
A sparare è stato un imprenditore cinese di 38 anni, titolare di un’aienda che lavora per il settore biomedicale, e un operaio di 23 anni originario dell’Afghanistan.
Si è appreso che il giovane aveva giè lavorato in precedenza per l’azienda, poi se n’era andato, mantenendo i rapporti. Nei giorni scorsi il giovane è tornato dal suo ex datore di lavoro per chiedere di essere di nuovo assunto.
L’imprenditore ha accettato ma con la condizione che il 23enne si sottoponesse a un tampone. Il giovane ha detto di no ed è nata una lite, finita con lo sparo in aria. L’operaio ha chiamato i carabinieri che hanno denunciato il titolare dell’azienda per minaccia aggravata.
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