Clamoroso infortunio comunicativo per le Sardine, che nella loro bacheca twitter avevano pubblicato un post per ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato, uccisi entrambi il 90 maggio del 1978. Il leader democristiano fu rapito, tenuto prigioniero e ucciso dalle Brigate Rosse, mentre il giovane militante comunista fu assassinato dalla mafia che poi simulo’ la sua morte accidentale mentre preparava un attentato esplosivo.
Per le Sardine, pero’ entrambi furono vittime della mafia.
Il tweet e’ stato poi rimosso e la gaffe giustificata con un errore di battitura “una i al posto di una o”. Una pezza poco credibile, perche’ per Moro non era specificata la matrice degli assassini, le Brigate rosse, mentre quella mafiosa degli uccisori di Impastato, si’. Forse le Sardine danno per scontato che tutti conoscano i fatti legati al delitto Moro, perche’ non si puo’ pensare che volessero mettere un velo sulle responsabilita’ del terrorismo rosso che, anzi le Sardine scrivono di condannare,nel loro secondo tweet, quello in cui si scusano per l’errore.
Un TW è uscito per errore, non pronto per la pubblicazione. Perdonateci.
La parola “ammazzati” doveva essere al singolare. Solo Impastato è stato ucciso dalla mafia. Un grave errore di battitura, mai metteremmo in dubbio la storia e condanniamo l’operato della mafia e delle BR.— 6000 Sardine (@6000sardine) May 9, 2020
Ma, ormai, la frittata era stata fatta e sui social il movimento e’ stato subissato dai commenti critici e ironici, non soltanto di esponenti politici del centrodestra, ma anche da tantissimi navigatori dei social: “l’assenza di memoria e’ la vostra” e “andate a studiare”, i commenti piu’ frequenti.
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