È morto, all’età di 87 anni, Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e attuale presidente di EssilorLuxottica. Si è spento stamattina al San Raffaele di Milano dove era ricoverato. Secondo la classifica di Forbes, Del Vecchio era il secondo uomo più ricco d’Italia, insignito Cavaliere del Lavoro nel 1986.

Nato a Milano nel 1935 da emigrati pugliesi, orfano di padre fin dalla nascita, a 7 anni Del Vecchio fu affidato all’istituto dei Martinitt dalla madre. Dopo le prime esperienze in fabbrica, nel 1961 si trasferì ad Agordo (Belluno), dove fondò Luxottica, inizialmente un laboratorio terzista di parti per occhiali, diventato dal 2018, dopo la fusione con la francese Essilor, il più grande produttore e venditore mondiale di lenti e occhiali. La holding conta oggi circa 80 mila dipendenti e oltre 9 mila punti vendita in tutto il mondo.

Nel 1995 Del Vecchio ricevette una Laurea honoris causa in Economia aziendale dall’Università Ca’ Foscari Venezia. Nel 1999 un Master honoris causa in International Business dal MIB – Management School di Trieste, e nel 2002 la Laurea honoris causa in Ingegneria gestionale dall’Università di Udine. Nel marzo 2006, Leonardo Del Vecchio ricevette un’altra Laurea honoris causa in Ingegneria dei materiali dal Politecnico di Milano. Nel dicembre 2012 la Fondazione CUOA gli conferì un Master onorario in Business Administration. Nel 2017 istituì la Fondazione Leonardo Del Vecchio per sostenere iniziative benefiche e no-profit.

Paolo Gentiloni, commissario europeo, su Twitter: “Leonardo Del Vecchio è stato un grande italiano. La sua storia, dall’orfanotrofio alla guida di un impero economico, sembra una storia di altri tempi. Ma è un esempio per oggi e domani”.

Giuseppe Sala, sindaco di Milano: “Con la scomparsa di Leonardo Del Vecchio, Milano perde una delle figure più emblematiche della sua storia recente. Il valore fondante di Milano è il lavoro e Leonardo Del Vecchio vi ha speso tutta l’esistenza, fino all’ultimo suo istante”.